In un mondo cosmopolita, come quello nel quale viviamo, è fondamentale conoscere più di una lingua. In un momento in cui le barriere fisiche tra i popoli sono state abbattute e con un aereo si può andare da un posto all’altro del globo risulta importante imparare a parlare inglese, spagnolo, tedesco, francese e chi più ne ha più ne metta. Molti sanno che l’apprendimento della lingua avviene sin da piccoli.
Ma in particolare, sembrerebbe addirittura che si apprenda già prima della nascita. Si tratta del risultato di uno studio condotto dalla British Columbia University. Nel momento in cui i bambini sono ancora nel ventre materno riuscirebbero a distinguere fra i diversi linguaggi e quindi riconoscerebbero sin da subito ritmi, suoni e cadenze differenti. In questo modo i bambini hanno la possibilità di imprimere già delle preferenze riguardo all’apprendimento del linguaggio, poiché preferirebbero di gran lunga ciò che hanno ascoltato durante la gravidanza dalla mamma.
Lo studio è stato pubblicato sulla famosa rivista New York Times e ha messo in risalto le potenzialità del bambino nei primi sei mesi di vita e lo stretto rapporto che questo ha con la madre. Durante lo sviluppo fetale il neonato è in grado di apprendere un linguaggio attraverso i ritmi ascoltati tramite la madre.
La docente di psicologia infantile, Janet Werker, ha condotto lo studio e ha scoperto come i figli di madri bilingue preferiscano entrambe le lingue parlate dalla madre rispetto ad altre. I bambini riuscirebbero persino a distinguere le diversità fra i due linguaggi. Insomma, i figli di madri bilingue sarebbero leggermente più facilitati rispetto agli altri nell’apprendimento riuscendo sin da subito a conoscere le differenze fra due linguaggi. Saranno invidiosi tutti coloro che per imparare una lingua straniera sono costretti a fare da sé o a partecipare ai corsi scolastici per poter apprendere al meglio il nuovo linguaggio.