Importanti studi sia in ambito medico che psicologico hanno dimostrato che esiste una relazione tra mente e corpo molto più stretta di quello che pensiamo. La psicosomatica si colloca a metà tra medicina e psicologia e studia le dinamiche che collegano i processi mentali e le emozioni e lo stato di salute individuale.
Ecco allora i disturbi psicosomatici, causati o aggravati da emozioni negative e molto frequenti in periodi della vita particolarmente tristi o stressanti.
I disturbi psicosomatici coinvolgono il sistema nervoso autonomo, le emozioni negative ne causano la continua attivazione che spesso ha una durata superiore rispetto a quella che il corpo può tollerare rischiando di creare gravi danni agli organi più deboli.
Tra le malattie causate da fattori emotivi rientrano gastrite, ulcera, psoriasi e cefalea, ma anche disfunzioni della sfera sessuale, provocando impotenza o eiaculazione precoce e disturbi dell’alimentazione, anoressia e bulimia sono infatti gravi malattie con sfondo psicologico.
I disturbi psicosomatici non si presentano a tutti con le stesse probabilità, infatti sono più frequenti nei soggetti introversi che hanno difficoltà a rapportarsi con gli altri e a far emergere le proprie emozioni, come ha dimostrato il professore Benjamin Chapman della University of Rochester Medical center di New York.
Le ricerche di Chapman hanno messo in evidenza come le persone che tendono a chiudersi abbiano un alto livello di Interluchina-6 nel sangue, una sostanza chimica infiammatoria che aumenta le probabilità di vivere situazioni stressanti.
Esistono vari modi per prevenire e guarire le malattie psicosomatiche e poichè deriva in gran parte dall’attività mentale l’ipnosi può rappresentare il mezzo ideale non per curare il disturbo, ma per entrare a contatto con la personalità del paziente e scoprire le cause del loro malessere, il metodo curativo vero e proprio resta invece la psicoterapia.
Spada Rosella 29 Luglio 2011 il 15:10
Interessante!