Il classico lavoro dell’impiegato che ogni giorno, ad orari fissi, si reca in ufficio è ormai passato di moda. Fortemente monotono, un lavoro di questo tipo diventa molto poco stimolante, soprattutto se non ci sono altre distrazioni. A questo proposito vogliamo parlarvi di una ricerca internazionale svolta da ZZA Responsive User Environmentsha. Secondo questa oggi i luoghi di lavoro sono molto cambiati. Biblioteche, ristoranti, caffetterie diventano delle aree pubbliche dove gestire il proprio lavoro.
Tutto ciò è dovuto anche al fatto che il concetto di lavoro è molto cambiato ai giorni nostri. Sempre più il lavoro diventa flessibile. Sono state intervistate ben 17 mila aziende in tutto il Mondo per considerare quanto sia importante il luogo dove si gestisce il proprio lavoro. Potendo spostare la propria sede lavorativa è possibile considerare quella che comporta un maggiore risparmio sia per le aziende che devono investire sia per gli stessi lavoratori.
Con dipendenti soddisfatti del proprio lavoro è possibile ottenere anche una maggiore produttività, perché il soggetto è felice e riesce a gestire facilmente la sua vita privata e lavorativa mettendo da parte lo stress. Mark Dixon, l’amministratore delegato della società ZZA che ha sostenuto la ricerca, ha sostenuto che:
Si tratta di uno studio indipendente molto importante, perché sottolinea quanto ormai sia diffusa la pratica del lavoro in luoghi terzi tra le aziende moderne. Dal punto di vista commerciale, abbiamo assistito a un trend in crescita costante, ma lo studio dimostra come ormai la pratica del lavoro presso luoghi terzi sia prevalente, motivante e proficua.
I dipendenti intervistati hanno dichiarato di non voler lavorare soli da casa, ma di avere la voglia di essere insieme ad altri colleghi per sentirsi sempre più motivati, sulla base di una sana competizione. Quindi, lavorare da casa non vuol dire essere liberi nel proprio lavoro. Questa flessibilità nella gestione del posto di lavoro è sicuramente favorita dalle nuove tecnologie e dallo sviluppo di Internet che permette ai classici impiegati da ufficio di diventare dei liberi professionisti che praticano il proprio lavoro in mobilità.