La pigrizia è un piccolo vizio che indica l’assenza di entusiasmo in quello che stiamo facendo. Si tratta infatti di un atteggiamento passivo nei confronti della nostra vita, anche nelle piccole cose quotidiane, come lo sport o il lavoro.
Dobbiamo liberare tutte le energie bloccate dalla noia. Ma come? Innanzitutto, è il momento di fare un’autodiagnosi: per sconfiggere la pigrizia, devi prima viverla come un problema, come un ostacolo alla tua intraprendenza. Confronta quello che fai con quello che vorresti fare: se vedrai che lo stacco è troppo ampio, sentirai una spinta più forte per metterti in azione.Non compiacerti della tua inerzia, chiediti piuttosto come vorresti cambiare la tua vita.
Bisogna poi puntare sull’eliminazione delle pessime abitudini, rompendo nei primi giorni la barriera psicologica che ci frena. Cerchiamo di iniziare a conseguire dei risultati, anche se piccoli. E una volta ottenuto quello che desideravamo, concediamoci un premio: sarà più facile fare uno sforzo sapendo che ci attende una piccola gratificazione.
Riflettiamo sugli aspetti postivi dei nostri sforzi: andare in palestra, ad esempio, può essere pesante, ma in questo modo aumenteremo il nostro benessere e miglioreremo drasticamente il nostro aspetto. La soddisfazione ci darà la forza per proseguire. E ricordiamoci sempre le conseguenze che l’indolenza può avere nella nostra vita, dai problemi di carriera ad un fisico non proprio in forma smagliante. E’ proprio così che vogliamo essere?
Circondati di persone attive: il loro entusiasmo porterà anche a te nuove energie e ti permetterà di abbandonare la pigrizia. Ad esempio, se qualche attività ti pesa, prova a coinvolgere qualche tua conoscenza: fare una corsa tutte le sere nel parco spesso non è un’abitudine che riusciamo ad imporci facilmente, ma se diventa un appuntamento con degli amici allora sarà tutto più semplice. Evita invece di farti trascinare troppo dalla pigrizia di altre persone: scegli con cura chi dovrà affiancarti in questa battaglia contro la pigrizia.
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