Dipendenti da Internet, come da una droga

di Luca Fiorucci 1

E’ ormai noto che molte persone tendono ad abusare di internet, stando al computer e navigando per buona parte della giornata, al punto da confondere il virtuale con il reale e ad essere quasi dipendenti dalla rete. Una recente ricerca svolta in Cina ha scoperto che quella da internet in alcuni casi può essere considerata una vera e propria dipendenza, come da una droga, al punto da creare alterazioni nel sistema nervoso.


 Per giungere a tali conclusioni, i ricercatori hanno esaminato 17 adolescenti con questo problema, conosciuto proprio come “Internet addiction disorder” (IAD), ovverosia disturbo di dipendenza da internet, e, effettuando scansioni del cervello, hanno riscontrato alterazioni strutturali nella materia bianca cerebrale, che è quella dove sono presenti i fasci di nervi che trasmettono i segnali alle altre parti del cervello. Tali alterazioni sarebbero alla base dei cambiamenti nel comportamento, nelle emozioni, nell’autocontrollo e nel prendere decisioni. Gli autori dello studio hanno infatti spiegato:

Sopratutto, i nostri risultati dimostrano che nel disturbo di dipendenza da internet si ha la materia bianca integra in maniera anormale nelle aree del cervello coinvolte nella creazione e nell’elaborazione delle emozioni, nel prestare attenzione, nel prendere decisioni e nel controllo cognitivo. I risultati inoltre fanno pensare che nel disturbo IAD si possono avere meccanismi psicologici e neurali in comune con altri tipi di dipendenze da sostanze e con disturbi del controllo degli impulsi.”

Si stima che la dipendenza da internet possa riguardare dal 5 al 10 per cento degli utenti della rete, che quindi non riescono a controllarsi nell’uso. Spesso si tratta di persone che giocano online, ha spiegato Henrietta Bowden Jones, psichiatra, che gestisce una clinica in Gran Bretagna per le dipendenze da internet e dal gioco d’azzardo, che ha affermato: “La maggior parte delle persone che vediamo con serie dipendenze da internet sono giocatori- persone che trascorrono molte ore coinvolte in vari giochi che li portano a trascurare i loro doveri.”
Chiaramente, però, al giorno d’oggi molti di noi passano molto tempo su internet, a volte anche per motivi di lavoro, ma solo in pochi casi si tratta di una vera e propria dipendenza: “Quando qualcuno viene da te e ti dice che non ha dormito la scorsa notte perchè ha trascorso 14 ore giocando a dei giochi, e ha fatto lo stesso la notte precedente, e ha cercato di fermarsi ma non c’è riuscito-capisci che ha un problema” ha aggiunto la Bowden Jones.

 

Foto Credits/RoninMcR su Flickr

 

Luca Fiorucci

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