Se vi state chiedendo quando durerà il vostro amore… basta una semplice formula aritmetica per scoprirlo! A sostenerlo, sono i ricercatori dell’Università di Washington, che hanno messo a punto un modello matematico in grado di prevedere l’esito di un matrimonio. Gli esperti, infatti, hanno passato in rassegna 10 anni di studi effettuati su 600 coppie sposate.
Secondo lo psicologo John Gottman, direttore dell’Istituto di Ricerca sulle Relazioni, basta qualche minuto di discussione su un elemento di disaccordo durante una seduta terapeutica di coppia per far emergere i problemi latenti. La gestione di questi intoppi, potrebbe permettere di prevedere se la coppia continuerà a trascorrere lunghi giorni felici insieme.
Se ad esempio il marito alza gli occhi al cielo, si sottraggono dei punti dal barometro dell’amore. Se emerge il senso dell’humour, invece, si aggiungono. Inoltre, questi parametri sono accompagnati da questionari e misurazioni della pressione arteriosa, successivamente inseriti in un modello matematico in grado di interpretare e di prevedere la durata di una coppia.
Secondo gli esperti, questo sistema, testato su 700 coppie sposate di recente e verificato 4 anni più tardi, è stato in grado di identificare i futuri divorzi con una precisione strabiliante del 94%… Le equazioni hanno stabilito anche 3 modelli potenzialmente stabili a lungo termine. Al primo posto ci sono quelli che evitano i conflitti e in caso di divergenza, l’ascolto non è mai seguito dal tentativo di persuadere l’altro. Seguono quelli che, se l’amore non è litigarello… e infine i “caschi blu”, quelli che non litigano mai perché ciascuno ascolta l’altro e ne rispetta l’opinione.
Secondo il Prof. Gottman, i problemi sopraggiungono nelle coppie formate da personalità che non possono accordarsi. Come ad esempio una donna pronta a litigare e un marito che schiva i conflitti. Mettendo quindi in evidenza le debolezze della coppia, il terapeuta afferma di essere riuscito a aiutare il 65% delle coppie che hanno così abbandonato l’idea del divorzio.