I bambini che soffrono di disturbo di ansia da separazione necessitano di un trattamento psicoterapeutico di tipo familiare. Infatti, molto spesso è dalla stessa famiglia che derivano determinate situazioni. Solitamenteil contesto familiare di un ansioso di questo tipo è caratterizzato da una madre iperprotettiva e ansiosa che lascia poco spazio alla libertà del figlio. È proprio per questo che i terapeuti consigliano di stare attenti proprio ai genitori. Gli spazi di libertà del bambino non devono essere invasi con consigli indesiderati.
I genitori vanno, però, responsabilizzati, perché devono far sì che si crei tra loro un’alleanza che possa arrecare benessere al piccolo. Quest’ultimo deve riuscire a pensare indipendentemente dalle due figure genitoriali e riuscire a vivere con tranquillità anche dei momenti in cui può essere “apparentemente” da solo. In una situazione come questa, sembra strano pensarlo, malo specialista deve lavorare prima di tutto con i genitori. Questi raccolgono in sé molte ansie e preoccupazioni che non fanno bene al figlio. Molto spesso gli individui tendono a rifuggire dalle emozioni negative celandole con l’ansia. Invece, certe volte è necessario accettare momenti difficili che possono portare a sentimenti come la rabbia, la vergogna, la disperazione o la collera. Quindi, i genitori devono comprendere che i momenti difficili nella vita ci possono essere e vanno superati. Proprio attraverso questa consapevolezza possono imparare a capire che non sono in pericolo e non lo è neanche il loro bambino. Una tecnica che può essere utilizzata per combattere l’ansia da separazione e aiutare nella maturazione dei genitori è lo psicodramma. In questo modo, sia i piccoli che i grandi possono parlare delle esperienze, reali o fantastiche, che li preoccupano riuscendo a capire le proprie paure. L’esperienza diretta creata dallo psicodramma può aiutare tantissimo. Oltre a questo ci sono tutta una serie di comportamenti da mettere in atto, come degli allontanamenti temporanei dosati con sapienza.
Foto Credits | Dean812 su Flickr