Donne e gravidanza, lo stress influenza il feto. Lo stress è una risposta di adattamento a degli stressor (sollecitazioni) che può arrivare ad influenzare anche il comportamento di un futuro nascituro se la mamma durante la gravidanza ha sperimentato tale sindrome in maniera severa. E’ quanto emerge da una ricerca condotta presso l’Università di Warwick e pubblicata sul Journal of Child Psychology and Psychiatry che ha stabilito come lo stress provato dalle mamme in gravidanza può contribuire a rendere i bambini più vulnerabili rispetto agli atti di bullismo a scuola.
A condurre questa indagine di tipo longitudinale, a cui hanno partecipato quasi nove mila bambini, è stato Dieter Wolke, docente di Psicologia dello Sviluppo presso l’Università di Warwick. Secondo il professore,
“Questo è il primo studio a indagare lo stress in gravidanza e la vulnerabilità di un bambino ad essere vittima di bullismo. Quando siamo sottoposti a stress, grandi quantità di neuro-ormoni vengono rilasciati nel flusso sanguigno e in una donna in stato di gravidanza questo può cambiare il sistema di risposta allo stress del feto in via di sviluppo. Cambiamenti nel sistema di risposta allo stress può influenzare il comportamento e come il bambino reagisce emotivamente allo stress quando è preso di mira da un bullo. Bambini che più facilmente mostrano una reazione di stress come il pianto, la fuga, l’ansia sono poi selezionati da bulli.”
Ma quali sono i fattori che scatenano, nel periodo prenatale, la sindrome di adattamento conosciuta come stress? I ricercatori hanno individuato come principali cause i problemi familiari gravi, le difficoltà economiche, il consumo di alcol e droga, lo stato di salute mentale della futura mamma.
Il professor Wolke ha commentato i risultati dello studio, affermando:
“Il tutto diventa un circolo vizioso, un bambino con un sistema di risposta allo stress alterato ha più probabilità di essere vittima di atti di bullismo, i quali colpiscono la loro risposta allo stress ancora di più, aumentando la loro probabilità di sviluppare problemi di salute mentale in età adulta”.
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