Ricerca, la solitudine è collegata a stress e infiammazioni

Le persone che provano sentimenti di solitudine presentano un maggiore rischio di sperimentare stress il quale è legato, tra l’altro, alla presenza di infiammazioni. Tali infiammazioni, a loro volta, sono legate a numerose condizioni come la malattia coronarica, il diabete di tipo 2, il morbo di Alzheimer. Lisa Jaremka, il principale autore di questo studio, condotto presso l’ Institute for Behavioral Medicine Research dell’Ohio State University, ha scoperto come lo stress può innescare una risposta immunitaria scarsamente controllata.

Per approdare a queste conclusioni i ricercatori hanno condotto la loro ricerca su due popolazioni, una costituita da un gruppo di 134 adulti sani che erano sovrappeso, l’altra costituita da un gruppo di 144 donne con una storia di cancro al seno. Gli studiosi, per valutare la loro ipotesi, hanno misurato, nel sangue, i livelli di anticorpi che si producono quando i virus dell’herpes vengono riattivati. Successivamente i partecipanti sono stati sottoposti ad uno stress test nel quale dovevano improvvisare un discorso di cinque minuti ed eseguire un compito mentale di aritmetica di fronte la telecamera ed in presenza di tre persone.
Dai risultati è emerso come più i partecipanti soffrivano di solitudine maggiore era la probabilità di avere elevati livelli di anticorpi nel sangue che si attivano contro il virus di Epstein-Barr e il citomegalovirus, due virus dell’herpes che infettano la maggioranza degli americani. Inoltre, dall’analisi dei dati è emerso come le persone con alti livelli di anticorpi nel sangue soffrivano, in maniera significativa, di dolore, depressione e mostravano sintomi legati alla fatica.
Anche controllando una serie di variabili come la qualità del sonno, l’età e le misure generali di salute, i risultati confermano le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori. La dottoressa Jaremka, commentando i risultati della ricerca, ha dichiarato:

“Abbiamo visto la coerenza, nel senso che le persone più sole in entrambi gli studi hanno mostrato più infiammazioni rispetto alle persone meno sole. E anche importante ricordare il rovescio della medaglia il quale ci dice che le persone che si sentono socialmente collegate sperimentano risultati più positivi.”

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