I bambini che reagiscono in modo eccessivo allo stress possono avere problemi legati a sovrappeso o ad obesità, secondo uno studio condotto alla Penn State ed alla Johns Hopkins University. Per esaminare le reazioni dei bambini a un fattore di stress i ricercatori hanno reclutato 43 bambini dai 5 ai 9 anni, i quali sono stati sottoposti al Trier Social Stress Test for Children. Durante il periodo di stress i bambini sono stati invitati a tenere un discorso e ad eseguire un compito di matematica e successivamente è stata misurata la loro reazione allo stress test confrontando il contenuto di cortisolo presenta nella saliva prima e dopo la procedura.
“I nostri risultati suggeriscono che alcuni bambini che sono a rischio di diventare obesi possono essere identificati dalla loro risposta biologica ad un fattore di stress”, ha detto Lori Francis, uno dei principali autori dello studio. “In ultima analisi, l’obiettivo è quello di aiutare i bambini a gestire lo stress in modo da promuovere la salute e ridurre i rischi associati alla risposta sovra o sotto-reattiva allo stress”.
Inoltre i ricercatori, dopo aver chiesto ai partecipanti il loro livello di appetito, hanno anche osservato i bambini mentre si trovavano in una stanza avendo la possibilità di mangiare porzioni generose di cibo e di giocare. Il professor Lori Francis, commentando i risultati, pubblicati online sulla rivista Appetite, ha dichiarato:
“Abbiamo scoperto che i ragazzi più grandi, dagli 8 a 11, che presentavano una maggiore rilascio di cortisolo nel corso del procedimento, ha avuto significativamente più elevati indici di massa corporea (BMI) e consumava un numero significativamente maggiore di calorie in assenza di fame, rispetto ai bambini il cui livello di cortisolo era aumentato solo leggermente in risposta al fattore stressante. Abbiamo anche trovato che i bambini il cui livello di cortisolo è rimasto alto – in altre parole, avevano un basso recupero – avevano i più alti BMI e consumato il maggior numero di calorie in assenza di fame”.
Francis sostiene che la cattiva risposta dei bambini a situazioni che sono fonte di stress rappresenta un fattore di rischio per diventare sovrappeso o obesi. Nei prossimi lavori il professore esaminerà se i bambini che vivono in ambienti dove sono sottoposti a ripetuti stress hanno una maggiore probabilità di mangiare anche quando non provano fame e quindi a diventare sovrappeso o obesi.
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