La perdita di un animale domestico non è mai facile da affrontare per una persona. Il grado di affettività che viene a formarsi, che si tratti di puro e semplice sentimento o sia un transfert in una particolare situazione, rende il distacco forzato difficile da vivere e da superare. Vogliamo darvi qualche consiglio in merito. Con noi hanno funzionato.
Che si tratti di un cane, un gatto o una cavia peruviana poco importa: i nostri animali domestici diventano per noi come dei figli. Li curiamo, li accudiamo, diamo loro tutto ciò di cui hanno bisogno: li consideriamo in qualche modo parte integrante della nostra famiglia e fare a meno di loro è impossibile. Ecco quindi che la loro morte diventa per noi al pari di quella di qualsiasi essere umano a noi famigliare. La prima cosa da fare è quella di sfogare il vostro dolore. Volete piangere? Fatelo. Dovete affrontare l’avvenimento come affrontereste qualsiasi lutto. Date quindi spazio alle vostre lacrime se sentite il bisogno di piangere. E’ come un tassello della vostra vita che viene a mancare: non fatevi problemi nel dimostrare i vostri sentimenti.
Ripensate poi a ciò che di bello avete vissuto con il vostro animale: affidarvi ai ricordi dei bei momenti passati insieme sarà come una terapia per voi. Il concentrare la vostra attenzione su ciò che di bello avete condiviso può accompagnarvi nei primi giorni di distacco dandovi una prospettiva differente da quella della morte. Certo, comprendiamo che per alcuni di voi potrà essere magari difficile farlo, ma la nostra esperienza personale ci ha insegnato che è meglio concentrarsi sulle belle cose anche quando provocano del dolore piuttosto che perdersi nella disperazione.
E se vi state chiedendo se prendere immediatamente un altro animale vi rispondiamo che tutto dipende da ciò che pensate possiate fare voi. Se ve la sentite di prendervene cura, un nuovo animale domestico vi darà modo di superare meglio ciò che state vivendo.
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