Serie televisive e gli effetti sulla psiche

Le serie televisive non sono semplicemente un passatempo del quale usufruire quando si vuole riposare o rilassarsi: spesso al pari dei film fungono da catalizzatore per le emozioni umane. Sia in senso positivo che negativo. Possono essere infatti in grado di dare coraggio e speranza, insegnare a reagire ma al contempo trasformare la persona in un mix di sentimenti contrastanti e depressi. Strano vero?

Eppure per esperienza non abbiamo dubbi o reticenze di sorta nell’illustrarvelo. Prenderemo per esempio Glee perché chi vi scrive ha avuto esperienza diretta con questa serie televisiva. Le sue storie, i suoi personaggi, nonostante i loro difetti sono il classico esempio che se si vuole davvero raggiungere un obiettivo si riesce a farlo. Un vero toccasana per l’autostima ed un continuo stimolo psicologico alla riflessione. E spesso molte altre serie hanno lo stesso effetto sulle persone, anche se solo attraverso una risata, una battuta gradevole o alla caratterizzazione dei personaggi. In questi caso gli effetti sulla psiche sono più che positivi e la persona può capirne dei veri e propri insegnamenti da mettere in pratica nel corso della sua vita: accettazione, comprensione, empatia.

Ma come in tutto ciò che caratterizza la nostra esistenza può esservi anche un rovescio della medaglia. Vogliamo chiamarla dipendenza? Uno studio ha mostrato come questo sia un fatto reale, con sintomi tipici di chi è dipendente da una sostanza stupefacente. Questo è forse il loro lato più negativo sul piano fisico. Sul piano psicologico va detto che spesso si rischia di sentire troppo questo bisogno e quindi di arrivate a provare e mostrare una maggiore emotività che si traduce in tanto pianto, agitazione e malumore che ovviamente fanno crollare gli effetti positivi della visione delle stesse. Cosa fare? Divertirsi e imparare dalle serie televisive riuscendo a mantenere sempre la lucidità necessaria a non crearsi del malessere.

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