Il lavoro a volte può essere stressante ed i turni davvero massacranti. Una volta il rimedio a tale stato di stress e stanchezza era la pausa caffè. I tempi sono cambiati ed a palesarsi, con il plauso degli scienziati, è arrivata la “pausa smartphone” che stranamente si rivela corroborante e più produttiva per tutti.
Social network e giochi sono considerati generalmente una distrazione, eppure gli scienziati dell’Università del Kansas che hanno messo a punto una specifica applicazione per misurare il tempo utilizzato dai lavoratori per consultare il proprio telefonino, non solo hanno scoperto che la durata media della distrazione giornaliera è pari a 22 minuti, ma che questo tempo che le persone “rubano” all’orario di lavoro si trasformano in una maggiore produttività. Fattore che rende felici i capi d’azienda che si trovano in qualche modo ad essere un po’ più indulgenti se trovano il proprio dipendente alle prese con lo smartphone.
Lo stress sul lavoro può rivelarsi controproducente per la salute di chi ne soffre. Senza contare che eventuali strascichi provocano anche una certa insoddisfazione che si tramuta in un lavoro meno accurato e lasciato a se stesso. Psicologicamente parlando quei pochi minuti rubati nel corso della giornata danno modo ai dipendenti di scrollarsi di dosso tutto ciò che non va per poi riapprocciarsi in modo rinnovato al lavoro. E ammetterete, senza dubbio, che una controllata al social network o una partita al proprio gioco preferito è decisamente meglio di un abuso di caffeina che potrebbe portare anche a gravi conseguenze di tipo fisico.
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