Se volete migliorare la mente e le vostre capacità cognitive sognare ad occhi aperti è quello che ci vuole. Anche se sembra un controsenso, gli esperti sottolineano come lasciar vagare la propria fantasia ed il proprio pensiero liberi possa essere di aiuto per essere più intelligenti e presenti.
Sono le prestazioni cerebrali e mentali a migliorare quando lasciamo andare la nostra mente a briglia sciolta. Anche se ci troviamo sul posto di lavoro o semplicemente dobbiamo risolvere dei quesiti. Scientificamente infatti, quando sogniamo ad occhi aperti, si intensifica il lavoro nelle aree del cervello che utilizziamo solitamente proprio per risolvere i compiti mentali più difficili. E come se ponessimo la nostra mente sotto allenamento, spingendo le nostre reti neurali a funzionare in maniera corretta e più velocemente. Ovviamente va anche tenuto conto del contesto. Non ci si può far vagare la mente nel corso di un esame: è controproducente. Non lo se lo si fa prima, in un momento di pausa: la persona ne acquisterà in relax ed in un incremento delle proprie capacità cognitive.
Un fattore questo comprovato dai ricercatori della Cornell University statunitense attraverso delle immagini di personaggi famosi. Grazie ad un sperimentazione che le coinvolgeva sono stati in grado di verificare che l’accesso alla memoria a lungo nei loro confronti era capace di supportare le prestazioni della memoria a breve termine. Insomma le due parti del cervello adibite al ricordo e quella al compito da svolgere sono in grado di supportarsi ed aiutarsi a vicenda dei compiti cognitivi. A quanto pare sognare ad occhi aperti non fa male.
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