Come combattere la diffamazione? Si potrebbe parlare per ore di questo tema tentando di capire quale sia l’approccio perfetto. La verità? E’ una questione che va stabilita caso per caso, a seconda di quella che è la situazione nella quale ci si trova.
Partiamo da un presupposto: la gente è ignorante, gretta e maleducata. Lo è per natura, perchè non educata abbastanza e perchè non in grado di approcciare le cose ragionando in anticipo. O semplicemente perchè è odiosa e gode nel fare del male agli altri. Ma cosa fare se si rimane vittima della diffamazione di questa? Per prima cosa non bisogna perdere la calma: mettersi al loro livello non solo non è il massimo per l’autostima ma rischia di porti direttamente dalla parte del torto. Un fattore questo che limita ogni possibile risposta fruttuosa se si vuole giustizia.
Una volta che si è sicuri di essere calmi, bisogna comprendere che la soluzione migliore è quella di sfruttare la legge. Nel nostro paese la diffamazione è un reato: se ciò che viene detto è lesivo a livello personale e professionale una querela è la soluzione perfetta. Non si può lasciar correre, assolutamente. Sia che la diffamazione sia online che nella vita “reale”, la reazione legale è la prima che deve essere considerata.
Se non vi è la possibilità di provare il reato perchè in qualche modo non sussiste, rispondete con educazione, sottolineando la mancanza della stessa di chi vi ha offeso, offrendo il vostro miglior lato facendo passare la persona per l’idiota che è.
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