La soglia del dolore è essenzialmente la capacità che abbiamo di sopportare stimoli dolorosi senza prendere antidolorifici, scoppiare in lacrime o urlare dallo stress. E’ possibile modificarla con la psiche?
La risposta è positiva, ma non è un lavoro semplice o veloce da fare. Tutto sta nel scendere a compromessi con se stessi nel guadagnare man mano, passo dopo passo, una sopportazione più alta basandosi sulla propria pazienza e la capacità di metabolizzazione di ciò che si prova. Paroloni forse, ma che indicano tutti quanti una cosa: la nostra mente ci può porre in sfida con il nostro corpo portandoci a sopportare molto più dolore di quel che si possa credere in un primo momento. Addirittura la postura può aiutarci in tal senso, non solo perchè aiuta fisiologicamente il nostro organismo a non porsi in tensione in modo sbagliato, ma perchè ci aiuta ad archiviare quella sensazione di controllo che non sempre abbiamo e che è proprio quella che ci consente di modificare la nostra soglia del dolore.
Lo ripetiamo: è tutt’altro che facile, ma non è impossibile.Quando il dolore si fa più forte prendete bei respiri e rilassate il vostro corpo il più possibile attraverso lo stesso. Ignorate il più possibile le sensazioni che provate tentando di incanalarle con il vostro pensiero verso l’angolo più remoto della vostra testa. Dovete in pratica “distrarvi”. Sembra un metodo primitivo, ma è funzionale più di ciò che si crede. E soprattutto vi darà modo di affrontare alcuni imprevisti “dolorosi” in modo più netto e privo di problemi.
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