Lasciare andare un amore perduto è una delle cose più difficili che una persona possa trovarsi ad affrontare, a prescindere dalla sua età e dal sesso. Se la separazione è stata brusca, non consensuale o causata da un lutto, riuscire a dimenticare la persona amata è una delle prove più importanti che si possano presentare.
Si fa presto a dire “il mondo è pieno di altre persone“. A meno che non ci si rende conto insieme che il rapporto è finito, dovere comunicare con la propria psiche per convincersi a lasciare andare l’altra persona è un lavoro davvero speso troppo oneroso da vivere senza l’appoggio di parenti, amici, o personale specializzato. Non stiamo esagerando: le cronache del nostro paese sono una continua e palese dimostrazione di come molto spesso le persone non accolgano bene le rotture e trasformino i loro sentimenti in ossessione. Quest’ultima nel migliore dei casi diventa uno stalking non violento, mentre nei peggiori si arrivano addirittura a toccare punte di violenza inaudita come aggressioni ed uccisioni.
E’ per questo che bisogna imparare a ricercare gli strumenti che consentano di lasciare andare un amore perduto. Bisogna concentrarsi su se stessi, comprendere quali siano le cose che ci fanno stare bene non collegate all’altro e dedicarsi alle stesse. E’ il prendersi il giusto spazio a prescindere dall’altro che può aiutare. Se l’amore lo si perde per via di un lutto, la questione è decisamente più annosa ma in un certo senso migliore. Tutto infatti si basa sulla capacità di accettare la mancanza assoluta della persona persa.
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