Vogliamo spiegarvi perché andare dallo psicologo fa bene. Vi diamo spesso consigli su come affrontare le paure ed i problemi, ma questo non significa che in caso di impossibilità di “automedicazione” non dobbiate cercare l’aiuto professionale di qualcuno.
“Professionale” è proprio la parola chiave in questo caso. Perché ogni tanto, quando le situazione sfociano nel patologico, l’aiuto personale e l’auto-terapia non sono più abbastanza. E’ una cosa buonissima che rimanga la forza di volontà di volercela fare per forza, ma è anche necessario affidarsi a qualcuno che sappia effettivamente guidarci sul da farsi senza giudicare ma rimanendo freddo abbastanza da spingerci a ragionamenti ai quali non vorremmo nemmeno avvicinarsi. Talvolta per evitare di cadere in depressione e ritrovare il benessere necessario bisogna scendere a compromessi con il proprio orgoglio e chiedere aiuto. E’ proprio quest’ultimo a fregarci spesso: non vogliamo sentirci deboli, o “pazzi” o qualsiasi altro stato d’animo che possa venirci in mente. Ma non siamo nemmeno macchine o esseri perfetti e questo è un fattore che va tenuto da conto.
La figura dello psicologo è di basilare importanza per lo scioglimento di alcuni problemi della persona. E’ colui infatti che ha maestria delle tecniche da utilizzare per spingerci consciamente ed inconsciamente a fare determinati ragionamenti ed in qualche modo a prendere delle decisioni che altrimenti da soli non avremmo perseguito. E’ sempre necessario? Lo ripetiamo: no. Ma se il malessere diventa una patologia, il suo aiuto è più che consigliato e consigliabile. Non bisogna avere paura o provare vergogna ma bisogna focalizzarsi sul proprio benessere.
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