Perché il maltempo rende tristi? Questo modo di reagire di almeno 17 milioni di persone solamente nel nostro parse viene chiamato meteoropatia e riguarda il cambiamento di umore a seconda delle condizioni atmosferiche. La spiegazione per questo fenomeno è spesso e volentieri più semplice di quel che si crede.
Una delle prime spiegazioni che si possono trovare al perché il maltempo rende triste è da scovare nella memoria. Quello che è il nostro umore ed il nostro modo di essere è frutto di una catena complessa di avvenimenti, collegati loro malgrado all’ambiente nel quale gli stessi sono avvenuti. Un “trauma” per quanti inosservato al conscio di una persona può essere legato alla sensazione di freddo o al buio di un temporale ed essere riportato in superficie dal nostro cervello senza che ce ne accorgiamo proprio attraverso la variabile meteorologica. Ed ecco che ci si può sentire tristi senza un apparente motivo.
La meteoropatia porta con sé una sintomatologia spesso caratterizzata da ansia, depressione, spossatezza, insonnia, e calo dell’attenzione. Quel che è bene sapere è che le nostre reazioni possono anche non essere esclusivamente emotive. Il maltempo è in grado di agire anche fisicamente sulla persona: può provocare o acuire il mal di testa, il mal di ossa o riportare a galla vecchi dolori. E’ il nostro corpo che reagisce. E lo stesso è valido per il lato psicologico della questione. E’ un discorso di associazioni non sempre facile da tenere sotto controllo ma che deve essere combattuto se si ha la capacità di riconoscerlo per quello che è.
Photo Credit | Thinkstock