Il sonno della ragione genera mostri: il pittore Goya utilizzo questa frase per dare nome ad un suo quadro. Una denuncia dei tempi che può adattarsi perfettamente, senza troppi problemi, anche al comportamento umano. In alcuni momenti la mente umana sembra, infatti, rifiutarsi di “funzionare”.
Questo accade quando si instaura una depressione o socialmente si iniziano a sperimentare sentimenti inadeguati e poco consoni ad un comportamento civile. E poco importa che si tratti di un problema di autostima o di una scarsa capacità di educare se stessi: il risultato rimane e nella maggior parte dei casi di manifesta in tutta la sua gravità.
Prendiamo ad esempio i grandi cambiamenti politici nel nostro tempo poi finiti in tragedia. Essi sono nati per la maggior parte dei casi da problemi di autostima di coloro che li hanno guidati uniti a manie di protagonismo incontenibili. Due problemi psicologici risolvibili con poco se trattati da persone preparate professionalmente, ma che diventano una tragedia internazionale se lasciati liberi di correre e di espandersi. Quando la ragione umana inizia a “dormire” ciò che accade è la perdita totale del controllo che si ha su se stessi. Ci si lascia guidare da chi ha la voce più forte e potente. Questo può accadere ad una singola persona come ad un gruppo ed ad una nazione intera. In tutti casi le conseguenze rimangono le stesse: si prendono decisioni sbagliate senza rifletterci.
Minore è l’impatto se è la ragione di uno a spegnersi: devastante è l’effetto se a perderla sono in tanti, trascinando nei guai migliaia se non milioni di persone.
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