Molte persone adottano un atteggiamento distaccato e scettico nei confronti della figura del personal coach, perchè non credono che un individuo esterno possa giostrare in modo migliore le loro capacità ma sbagliano.
Nei post precedenti vi abbiamo parlato di Anthony Robbins, che è considerato il formatore numero uno al mondo e la prova vivente del fatto che potrebbe tornare utile a chiunque essere affiancati da un motivatore, ma poichè ciò potrebbe risultare troppo costoso per la maggior parte di noi, vi parlerò di alcuni consigli per diventare il personal coach di noi stessi.
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Prima di parlare di come diventare il tuo personal coach voglio ricordare che il suo ruolo non agisce solo nei ceti sociali elevati ma può aiutare chiunque, poichè opera nello sviluppo personale a livello relazionale, lavorativo e di benessere psico-fisico, cioè negli aspetti che caratterizzano la vita di tutti noi.
1. Ritaglia un po di tempo solo per te. Cerca di trovare almeno un’ora a settimana per riflettere sulla tua vita, i tuoi sogni e i tuoi impegni. Anche gli appuntamenti con il personal coach solitamente avvengono una volta a settimana ed hanno la durata di un’ora, in cui l’allenatore aiuta il cliente ad organizzare il proprio tempo al meglio e a trovare le strategie adatte a raggiungere gli obiettivi; è ovvio che un’ora è un lasso di tempo indicativo che più aumenta, tanto più avremo risultati significativi.
2. Utilizza gli strumenti adatti. Poichè non sei un personal coach professionista devi imparare ad utilizzare alcune tecniche coinvolte nei corsi di motivazione; un esempio è far partire un timer della durata di 5 minuti e scrivere un problema e in seguito le possibili soluzioni,anche le più strane, in modo da analizzarlo con maggiore facilità. Altra tecnica analoga è porsi e scrivere domande e risposte sui nostri fini e sui possibili mezzi per soddisfarli.
3. Leggi nel modo giusto. Leggere un libro, un articolo o dei post può insegnarci molto su come aumentare le motivazioni personali, a patto che siano argomenti selezionati e che gli dedichiamo la giusta attenzione.
4. Ricordati che sei un essere umano. In quanto tale nella vita rischi e talvolta fallisci, ma essere troppo duro con te stesso ti impedisce di aumentare la tua autostima; per essere il tuo personal coach devi puntare allo sviluppo personale, non alla perfezione.