Il 2017 verrà ricordato, tra le tante cose per il fidget spinner, un antistress antico che le persone ansiose usano da una vita e che la popolazione in generare, per gioco o utilità, ha reso il più venduto sia in Italia che nel mondo. Ma come funziona?
Il fidget spinner è un gadget, un “gioco” di plastica o metallo molto simile ad una trottola che la persona può tenere tra le dita. Esso è formato da un perno centrale intorno al quale ruota una struttura spesso composta da tre estremità arrotondate. La cosa bella di questo oggetto è che sebbene spesso venga venduto come ludico, la sua natura di antistress gli regala una molteplicità di approcci di utilizzo: regole non ve ne sono e per sfruttarne le caratteristiche benefiche basta tenerlo per il perno centrale e dare un colpo alle “pale” per farle girare. Nulla di più e nulla di meno, anche se Youtube ed i social network sono pieni di video che ne spiegano il funzionamento. Un consiglio è quello di non crearsi stress per impararne l’utilizzo: esso deve essere utilizzato nella misura e nel modo che possano essere di conforto alla persona stressata o ansiosa.
Quando definiamo questo antistress “antico” lo facciamo perché, pur essendo una tendenza del 2017, esso è stato creato nel 1993 da Catherine Hettinger per aiutare i bambini con disturbi dell’attenzione ed iperattivi a mantenere la concentrazione e a scaricare lo stress. Uno dei motivi per i quali essi dovrebbero non essere utilizzati da ragazzi che non hanno tali problemi in contesto scolastico perché al contrario, in questo caso, fonte di distrazione.