E’ cosa risaputa che un buon piatto di pasta sia in grado di mettere le persone nuovamente in pace con il mondo: avere conferma ufficiale che possa essere d’aiuto a combattere lo stress è ancora meglio. In fin dei conti, in questo modo qualche peccato di gola può essere considerato terapeutico.
Attenzione però: i benefici contro lo stress sono maggiori se si consuma della pasta integrale. Insomma, mangiare pasta ed alimenti ricchi di fibre e acidi grassi dà una bella spinta all’umore: a rivelarcelo sono i ricercatori dell’Università di Cork i quali hanno eseguito uno studio sugli effetti degli acidi grassi a catena corta sull’organismo. Una conferma di come cibi come frutta, verdura e cereali integrali possano aiutare il nostro benessere psicofisico. In fin dei conti l’effetto delle fibre sul corpo umano è cosa nota: esse rinforzano la mucosa che protegge le pareti dell’intestino sostenendo quella “barriera” che impedisce il passaggio nel sangue di batteri e sostanze nocive.
Ecco quindi che se la dieta prevede acidi grassi a catena corta l’organismo può contare su una piacevole sensazione di benessere e come mostrato su modello animale, anche ansia e stress scendono di livello dopo la loro assunzione. Ecco perché è possibile ipotizzare che anche per gli esseri umani i processi siano gli stessi e quindi l’assunzione di pasta integrale abbia effetti positivi non solo sull’organismo e anche sull’umore. In fondo perché resistere ad un buon piatto di pasta ogni tanto se è in grado di apportare tali benefici generali all’organismo ed alla nostra psiche?