Cosa è lo stress da ipervigilanza? Come il suo nome fa intendere si tratta di uno stato di malessere derivante dalla necessità di essere sempre concentrate e pronte ad agire: qualcosa che per via della natura dei loro impegni le madri vivono più di qualsiasi altra persona.
Esso è di quasi totale appannaggio delle madri perché le stesse hanno difficilmente un momento libero per loro e sono “costrette” a prendersi cura di tutte le esigenze legate alla prole. Tecnicamente si parla di uno stato di ipersensibilità sia mentale che sensoriale dovuto al continuo pensiero di eventuali minacce e pericoli per i propri piccoli che porta sensibili conseguenze a livello psicofisico per la donna la quale, alla fine della giornata, non arriva ad essere solamente stanca ma anche esaurita.
Un’altra categoria colpita da stress di ipervigilanza è quella dei soldati che devono essere sempre concentrati e impegnati nel controllo per proteggere se stessi ed i compagni. Ed il vero problema consta nel fatto che in entrambi i casi non è qualcosa che è facile smettere di fare: per ciò che riguarda le donne si tratta di un meccanismo istintivo, legato tra le altre cose al nostro “essere animali” ed avere l’istinto di proteggere la progenie.
Per tentare di combattere questo stato di cose è importante ritagliarsi del tempo durante la giornata, magari quando i bambini sono a scuola per rilassarsi e guardare le cose nella giusta prospettiva ed ancora più difficile comprendere che non è possibile avere il controllo su tutto quando si tratta dei figli e che se si vuole proteggerli è meglio rimanere sempre presenti a se stesse piuttosto che essere stressate.