Sebbene non siano esattamente la stessa cosa, digestione e metabolismo lento hanno cause comuni e possono essere risolti soprattutto a partire da una serie di buone abitudini che hanno a che vedere in entrambi i casi con cosa si porta in tavola, cosa fare – o non fare – mentre si è tavola e soprattutto una volta che ci si alza da tavola. Proviamo a scoprirne di più.
Digestione e metabolismo lento non sono la stessa cosa: ecco perché
I problemi di digestione lenta, innanzitutto, hanno a che vedere con la velocità – ridotta – con cui l’apparato digerente processa gli alimenti introdotti nell’organismo durante i pasti: porzioni eccessive, pietanze particolarmente ricche di grassi o di zuccheri raffinati possono rallentare la digestione provocando sintomi come nausea, gonfiore, mal di stomaco ma nei casi più gravi anche vomito e mal di testa. Quanto detto fin qua basta a capire come, al di là di una naturale propensione di certe persone alla digestione lenta, i disturbi digestivi possono interessare occasionalmente tutti, anche a prescindere da età, abitudini alimentari e stili di vita. Al contrario quella legata a un metabolismo lento è una condizione decisamente più tipica e che riconduce direttamente, cioè, a cattive abitudini della persona. Quando si parla di metabolismo si fa riferimento, infatti, a come gli alimenti introdotti tramite l’alimentazione vengono assimilati dal nostro corpo e trasformati in energia disponibile per svolgere le innumerevoli attività quotidiane: più il metabolismo è lento, semplificando molto, e più tempo è necessario perché gli alimenti siano trasformati in energia, cosa che ha come manifestazione più evidente la difficoltà a perdere peso e la tendenza ad accumulare grasso.
Come migliorare la digestione e accelerare il metabolismo
Il segreto sia per migliorare la digestione e sia per velocizzare il metabolismo è il seguire una dieta sana, equilibrata e tarata sulle proprie esigenze personali, evitando le abbuffate e riducendo le porzioni e la frequenza con cui si assumono alimenti grassi, eccessivamente elaborati, molto ricchi di zuccheri semplici. A questo va associata la giusta quantità di attività fisica: evitare di svolgerla subito dopo i pasti e preferire quegli esercizi che stimolano la produzione di massa magra sono i consigli che in generale permettono di migliorare digestione e metabolismo.
Molte persone trovano utile assumere integratori per la digestione e/o integratori metabolismo lento: i primi sono in genere a base di enzimi (come la papaina o la ficina, se di origine vegetale) che simulano l’azione degli enzimi digestivi umani e andrebbero assunti solo in caso di problemi persistenti di digestione lenta; i secondi sono adatti, invece, anche a un uso più continuativo e aiutano in genere l’organismo a bruciare i grassi.
Sia in caso di digestione e sia in caso di metabolismo lento un valido aiuto può arrivare, infine, dalla natura. Ci sono molti rimedi naturali per digerire e riattivare il metabolismo come la caffeina, per esempio, utile in entrambi i casi per come è capace di liberare acidi grassi sia dagli alimenti appena assunti e sia dalle riserve lipidiche del corpo favorendone il consumo: bere caffè o caffè al guaranà dopo i pasti aiuta la digestione e accelera il metabolismo. Mentre spezie come il pepe nero, grazie all’alta concentrazione di piperina, possono riattivare il metabolismo altre come il cumino o l’alloro svolgono un’azione miorilassante e possono favorire la digestione. Non va dimenticato, infine, che l’acqua favorisce la digestione garantendo la giusta idratazione mentre l’apparato digerente è in funzione e che più in generale la giusta idratazione è amica del metabolismo.