Educare un figlio è uno dei compiti più impegnativi per l’essere umano. Proprio per le mille difficoltà che si incontrano quotidianamente, il genitore è facile vittima dello stress. Una situazione che è dannosa sia per il genitore stesso, sia per il bambino.
Come è possibile affrontare le sfide dell’educazione diminuendo il più possibile la tensione e il nervosismo?
L’equilibrio è una delle doti più importanti per chi si prende cura di un bambino: a loro serve infatti una guida stabile, rigorosa, ma non troppo rigida, comprensiva, ma non eccessivamente flessibile. Non si tratta di un un’impresa semplice, ma ogni genitore può diminuire lo stress, seguendo qualche consiglio pratico.
Innanzitutto, dobbiamo rinunciare al perfezionismo: accettiamo i nostri difetti e non pretendiamo di riuscire a fare ogni cosa al meglio. Essere pignoli su tutti gli aspetti della vita non aiuterà l’autostima dei figli e procurerà ai genitori una continua stanchezza psicologica. Molto meglio cercare di definire volta per volta le priorità e porsi come obiettivo uno sviluppo armonico della personalità del bambino. Ad esempio, è importante vivere serenamente i propri limiti: se dopo una giornata difficile non riusciamo a mascherare la nostra stanchezza ai figli, non sentiamoci colpevoli. Molto meglio dialogare apertamente di un problema, piuttosto che lanciare messaggi contraddittori.
Ricordiamoci che il peso dell’educazione non può pesare su un solo genitore: bisogna coinvolgere il partner in modo continuo. Le coppie moderne infatti sono sempre più attente ad una divisione alla apri dei compiti educativi e questo ha un effetto positivo sull’equilibrio di famiglia. Tuttavia dobbiamo sempre tener presente che i genitori dovrebbero essere il più possibile di comune accordo quando si relazionano coi figli e mostrare unità di intenti, anche se a volte i pareri possono essere abbastanza discordanti.
Per evitare che tutto sia più caotico del necessario, dobbiamo organizzarci con molta calma. Responsabilizziamo tutti i familiari per quanto riguarda la gestione della casa, affrontiamo i problemi appena si presentano all’orizzonte, chiariamo con attenzione tutte le priorità, cerchiamo di prevedere alcuni possibili contrattempi. In questo modo limiteremo la stanchezza fisica e psicologica. Inoltre questo ci permetterà di affrontare eventuali imprevisti con maggiore serenità.
Infine, non trascuriamo la coppia: i coniugi dovrebbero infatti sempre ritagliarsi qualche momento romantico, ad esempio una cena o un weekend di relax, lasciando i bambini con i nonni o con i baby sitter. Il ruolo di genitore è infatti fondamentale, ma non è l’unica dimensione in cui una persona possa sviluppare tutte le sue potenzialità. Meglio quindi stare attendi alla solidità della coppia per creare un clima sempre più affiatato.