Nel vademecum degli italiani la salute è uno degli argomenti che assolutamente non può mancare. La correzione dello stile di vita è una delle materie più gettonate, come migliorarlo per proteggere la propria salute e potenziare il benessere in generale. No alla sedentarietà, no al sovrappeso, no a fumo ed alcool.
Ma quello che però emerge in tutto ciò è che, la prevenzione e la salute sono diventati anche per alcune aziende sinonimo di benessere lavorativo. Molte di esse, soprattutto nel Nord dell’Italia, hanno attrezzato spazi relax affinché, nell’orario di pausa possa svolgersi attività fisica, con piccole palestre attrezzate dove sciogliere i muscoli soprattutto per chi svolge attività sedentarie.
Talune aziende hanno messo a disposizione dei propri dipendenti anche delle docce per ristorarsi dall’esercizio fisico, incentivando i dipendenti a recarsi in bicicletta laddove ovviamente possibile.
Si evidenzia in particolare un’azienda emiliana che ha costruito intorno alla proprio capannone un percorso pedonale che consente ai dipendenti nell’ora di pausa di attraversare la pista percorrendola in corsa o in bici. Oggi possiamo dire che non si parla solo più di mense aziendali o nidi aziendali, ma anche di palestre aziendali.
Gli esperti delle risorse umane hanno infatti rilevato che il benessere psicofisico dei dipendenti, permette loro di lavorare meglio e di più, di scaricare le tensioni accumulate e soprattutto anche il luogo di lavoro, diventa più confortevole e piacevole. Per i più pigri non mancano ping-pong e attività meno faticose.
L’esigenza di creare aree attrezzate per i dipendenti dedite al relax, nascono dal bisogno di fornire al lavoratore, la possibilità di prevenire malattie dovute spesso ad uno stile di vita errato e, alla mancanza di tempo per correggerlo. Visto che spesso non bastano dei corsi per migliorarsi (ce ne sono di tutti i tipi: corsi di autostima, tecniche di comunicazione, ecc.) ma servono delle attività abituali e quotidiane. In questo modo le aziende conciliando lavoro e attività fisica, rendono possibile quel minimo che occorre, perché la nostra salute possa trovarne completezza.
Il vecchio brocardo ‘mente sana in corpo sano’ sembra proprio quindi essere tale: una persona in buon stato di salute psicofisica, ha una capacità lavorativa maggiore e inoltre come si è constatato in queste aziende è calata notevolmente l’incidenza delle assenze per malattia, un vantaggio non di poco per il mondo del lavoro e della sua economia.