Da secoli erbe e piante aromatiche sono state utilizzate non solo come cibi, ma anche come strumenti efficaci di medicazione. Le proprietà delle piante sono infatti portentose: possono infatti essere delle ottime alternative naturali per curare numerosi disturbi o patologie.
Arnica: A questa pianta sono riconosciute proprietà antinfiammatorie, analgesiche, antiecchimotiche. Ne è consigliato solo l’uso esterno. Viene utilizzata quindi per applicazioni locali sotto forma di crema in caso di contusioni, ecchimosi, edemi da frattura, ematomi, distorsioni, dolori muscolari e articolari. L’applicazione è consentita solo su pelle integra che non presenti abrasioni o tagli, poiché potrebbe indurre dermatiti pruriginose.
Basilico: ha proprietà digestive, antispasmodiche e antisettiche: è indicata per chi soffre di disturbi gastrointestinali, coliche, emicranie. Non solo. Può essere utile anche contro l’insonnia, gli stati ansiosi e lo stress. Allevia il mal di denti, le afte le stomatiti, e i dolori artritici. Può contribuire ad abbassare la pressione arteriosa.
In campo estetico, il basilico può essere servire per bagni profumati e in preparati per massaggi anticellulite. Del basilico si utilizzano sia la pianta intera che le foglie fresche perché quelle secche perdono le loro proprietà. In erboristeria si trova sotto forma anche di olio essenziale.
Artiglio del diavolo: è il nome dialettale dell’Arpagofito,una pianta perenne rampicante appartenente alla famiglia delle Pedaliacee. Nella medicina tradizionale sud-africana l’artiglio del diavolo è utilizzato da secoli per la cura di vari problemi come malattie reumatiche, dolori articolari, febbre e fastidi allo stomaco. Si è dimostrato particolarmente attivo soprattutto nelle situazioni che causano dolore ed infiammazione come tendiniti, osteoatrite, artrite reumatoide, mal di schiena e dolori cervicali. A questo vegetale vengono attribuite anche proprietà digestive (qualora venga utilizzato come infuso), ipocolesterolemizzanti ed ipouricemizzanti (è utile in caso di gotta).
Rosmarino: il suo utilizzo come medicinale risale all’antichità. E’ utilizzato largamente per disturbi digestivi, per stimolare l’appetito e la secrezione gastrica; calma la tosse ed è utile nel trattamento dei reumatismi; è impiegato contro i dolori muscolari e articolari, disturbi circolatori e per bagni ad azione tonica e defaticante. In ambito cosmetico viene utilizzato su pelli impure e capelli grassi come purificante, stimolante e tonificante.
Cicoria: vontiene insulina ed è capace di regolare il transito intestinale, stimolare le difese naturali, favorire l’assorbimento del calcio e abbassare i livelli di zucchero e colesterolo nel sangue. È ricca di vitamine e minerali, soprattutto vitamina C e B, pro-vitamina A, potassio, calcio, magnesio, fosforo e folati. È anche ricca di fibre e d’acqua, con sole 18 calorie per 100 grammi. A causa del suo livello calorico così ridotto e degli effetti depurativi, è un’alleata preziosa per la dieta.
Questi sono solo alcuni esempi di piante capaci di aiutare la nostra salute. Attenzione, però: anche alcune erbe possono avere effetti collaterali. Informatvei in modo adeguato prima di curarvi con la fitoterapia.