Wedding Surgery, la chirurgia estetica come regalo di nozze

La società cambia nel tempo e con essa si modificano i valori, lo stile di vita e di pensiero individuale. Non sempre, però possiamo parlare di evoluzioni; ha fatto molto discutere l’aumento di richieste da parte di ragazzi appena teenager di ricevere un intervento chirurgico come regalo al compimento della maggiore età. Semplice capriccio da ragazzi o sintomo di una vera e propria trasformazione del modo di intendere la bellezza nella nostra società?

Più che di un capriccio prodotto dalle insicurezze dell’adolescenza, probabilmente si tratta di un vero e proprio cambiamento tipico della nostra società, dal momento che la chirurgia estetica è entrata a far parte della lista nozze.
Stando a quanto riportato su Adnkronos Salute, sono sempre di più le persone che si affidano al bisturi prima del matrimonio. Questo fenomeno è denominato “wedding surgery” e se prima si manifestava con una certa frequenza nelle coppie americane, oggi sta prendendo piede anche in Italia.
Le zone interessate ai ritocchi estetici prematrimoniali variano a seconda del gusto personale ma le richieste più frequenti sono quelle di un seno più prosperoso per le donne e di addominali più scolpiti per gli uomini.
Cosa c’è alla base della wedding surgery? In effetti non tutti condividono l’idea che un intervento chirurgico possa sostituire eventi intensi come il viaggio di nozze, che per la maggior parte delle persone resta un punto irrinunciabile del proprio percorso di coppia. Secondo Alfredo Borriello, direttore dell’unità operativa di chirurgia plastica dell’ospedale Pellegrini di Napoli “uno dei motivi che ha portato alla nascita di certe tendenze è il fatto che si tende a sposarsi sempre più tardi e quindi quando non si ha più la freschezza dei vent’anni, ciò comporta il desiderio del ritocchino“; qualunque siano le motivazioni di questa scelta, l’importante è programmare l’intervento in anticipo per evitare di arrivare all’altare con eventuali segni dell’operazione e di evitare di diventare schiavi del ritocco estetico come le star del video.
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