A tutte arriva e purtroppo prima o poi succede..ed è quando stai sperando che Madonna cerchi toy boy ancora più giovane, dal momento che hai visto Manhattan in tv (con l’umore in sereno “molto variabile”, la nutella in una mano e il cucchiaio dall’altra). E succede in una giornata di quelle campali che non si limitano ad un paio di occhiaie e un bel mal di testa, e che della bella signorina che avevi “addobato” allo specchio in mattinata, resti uno sguardo sgualcito e una discreta indifferenza da parte tua.
E perché accade tutto questo? Semplicemente perchè finalmente sei ciò che sei, pacifica nei tuo quarant’anni, lontani i luoghi comuni e nonostante i dubbi se provare o meno le punturine di acido ialuronico, tra una crisi e l’altra che ti dona la bilancia, finalmente sei tu, inevitabilmente sei tu, nel modo in cui sei e basta. E quell’approdo in quel porto che ti avevano paventato come procelloso , e che invece è comodo come un calzino dall’elastico brindellato, una capitolazione felice: ti si arresa e dedicata ai tuoi anta. E certi segni te ne danno ampiamente conferma:
1) Con stupore malcelato vieni a sapere che il figlio di un ex compagna di scuola studia già medicina.
2) Implori il figlio dell’ex compagna di scuola che studia medicina di prendersi una specializzazione in chirurgia plastica.
3) Non riesci proprio a dimenticare quell’Età dell’oro in cui ti aumentavi gli anni
4) Sembra ieri che te la prendevi a morte qaundo gli altri non ti credevano
5) Consideri un diritto inalienabile quello di avere una seconda casa dove rilassarti durante i weekend
6) Non manca mai un ottimo aspirapolvere nella casa del weekend – tu che hai bramato tanto perché Babbo Natale te ne portasse uno quando sei andata a vivere da sola -.
7) Quando poi il bocchettone dell’aspirapolvere scappandoti di mano, ti finisce attaccato sulla coscia.
8) Sembra ieri – ma non lo è – che passavi un’ora ad impiastricciarti il viso per sembrare molto truccata
9) Ora passi un’ora e più ad impiastricciarti per non sembrare truccata