Ne parla Isabelle Filliozat ne L’alchimie du bonheur (L’alchimia della felicità), delle cinque categorie di sintomi da ricondurre e in cui possiamo facilmente ravvisare lo stress. Discorso ripreso dall’esperta di salute olistica Rika Zarai in un Libera le tue emozioni che sarebbe un peccato non leggere.
Campanelli d’allarme, segnali, spie, sintomi, chiamamoli pure come vogliamo, che rappresentano le diverse facce di un esaurimento fisico piuttosto che psichico che colpisce il nostro organismo e che ognuno di noi somatizza diversamente, in funzione del suo modo di vivere e della sua ereditarietà.
Imparare a riconoscere i segnali dello stress prima che ci stremi è essenziale per intervenire tempestivamente ed efficacemente e non somatizzare l’energia negativa. Ma quali sono le cinque categorie di sintomi riconducibili allo stress?
- Sintomi fisici di esaurimento: bruciori di stomaco, stomaco chiuso, mal di testa, sensazione di stanchezza che fatica ad abbandonarci, palpitazioni, mal di schiena. Sintomi che spesso, a torto, vengono combattuti con farmaci inutili quanto rischiosi o rifugiandosi nel circolo vizioso e pericoloso delle dipendenze.
- Sintomi intellettuali di esaurimento: difficoltà di concentrazione e di memorizzazione, distrazione, eccesso di lavoro o al contrario disprezzo del proprio lavoro, errori reiterati, confusione, difficoltà a prendere delle decisioni importanti, continuamente rimandate a domani.
- Sintomi relazionali di esaurimento: conflitti continui e rimproveri in famiglia, con gli amici, con il partner, allontamento dal mondo che si concretizza nell’evitare gli altri, isolamento, distacco, chiusura in se stessi, convinzione di essere sfruttati dagli altri.
- Sintomi emozionali di esaurimento: lacrime e collera facili, ansia, perdita di fiducia in se stessi, nervi a fior di pelle, suscettibilità, senso di fallimento, senso di colpa, senso di persecuzione, difficoltà nell’ammettere di avere problemi o che qualcosa ci preoccupa.
- Sintomi esistenziali di esaurimento: perdita di voglia di vivere e di motivazione, mancanza di progetti, senso di vuoto interiore, una diffusa e generica perdita di interesse, incapacità di agire, perdita di speranza.
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