Ogni coppia ha una storia a se stante, e se fino ad oggi credevate che nella coppia il DNA familiare non c’entrava, stavate sbagliando di grosso. A discutere su questo argomento sono stati i ricercatori della University of Minnesota negli Stati Uniti d’America, che dopo una ricerca hanno concluso quanto e come la famiglia influenza a livello interno le decisioni di vita di una persona.
Questo post è dedicato sicuramente a chi in un rapporto di coppia è solito fare discussioni aberranti e portarle avanti per ore, anche quando sembra che tutto sia finito. Ci aiuta a capire da dove viene la poca voglia di voler terminare la discussione, bensì di continuare a “martellare” sul partner. La colpa di questo atteggiamento sarebbe derivante proprio dalla mamma e dal papà.
Il team di ricerca dell’Università, ha monitorato un gruppo di bambini nati nel 1970, fino ad oggi per scoprire che se i genitori hanno aiutato il pargolo nel dominare le proprie emozioni negative, questo nella crescità è stato in grado di divenire capace della gestione della contrarietà nel caso in cui si trovi in una disputa, nel caso contrario, sarà egli stesso ad alimentare ancora di più la disputa perchè non è in grado di reggere e soprattutto superare i conflitti. Secondo questo studio, il tutto si può riferire e comprendere tranquillamente nell’amore.
Nel rapporto di coppia, infatti – si legge nelle pagine della ricerca – il buon negoziatore fa bene alla relazione. La ricerca pone come conclusione proprio il fatto che uno dei due partner è in grado di tranquillizzare l’esperienza di diatriba di coppia se i genitori gli hanno insegnato il controllo delle esperienze negative durante il percorso di vita.
La ricerca è stata pubblicata su Psychological Science ed i giovani analizzati dalla nascita, hanno avuto un osservazione più acuta, soprattutto nei rapporti di coppia tra i 12 ed i 20 anni. Il rapporto è risultato similare se la discussione è nata su una sciocchezza, oppure su un’argomentazione molto seria e rigida.