Purtroppo, anche le storie d’amore che sembrano le più durature possono finire. Ci si può lasciare di comune accordo, lasciare il partner oppure essere lasciati. Fatto sta che in ogni caso non è facile uscirne fuori perchè rimane dentro una sensazione spiacevole per del tempo. Al dolore si aggiunge l’angoscia della solitudine che a volte può diventare una vera malattia.
Biologicamente, nell’organismo, infatti, come durante la fase di innamoramento abbiamo un aumento della produzione di endorfine e di feniletilamina, alla fine della relazione si ha una forte riduzione di queste sostanze, al punto da creare nell’individuo ansia, apatia, nervosismo e molta frustrazione. Ma oggi vediamo come fare a trasformare questa frustazione in attività.
Come prima cosa è utile concedersi un periodo per se stessi dove non va certamente nascosto il proprio dolore, ma elaborato. E’ indispensabile farsene una ragione, trovare una valida spiegazione a quello che è accaduto nell’esperienza di perdita. E’ importante anche poi prendere l’iniziativa ed affrontare la situazione non chiudendosi in se stessa. E’ necessario poi anche cercare di capire per bene cosa è successo, valutando se si tratta di una fortuna o di una sfortuna. Inoltre è importante comprendere che il tempo che passa e la vita che continua sono la forza che abbiamo per combattere la nostra depressione. Importante è quando il distacco avviene prima di un matrimonio, anche perchè le conseguenze di un divorzio sono molto più pesanti per la coppia. Capire un rapporto che finisce pone in essere l’analizzare l’evento di separazione secondo tre punti di vista che sono quello di ispirazione psicoanalitica, quello di ricerca empirica e quello di tipo storico evolutivo. Noi esamineremo il primo.
La disfunzione nella coppia è una vera e propria patologia che fa prevalere un inconscio narcisistico del partner che di solito lascia. Seconda opzione è quella che vede invece un rapporto sado masochista nei confronti di chi si ama, magari perchè è troppo “perfetto” per le proprie ambizioni. Oltre a questo abbiamo poi un amore poco maturo che è quello che invece comporta la sgretolazione della solidarietà e della compartecipazione con il proprio partner fino ad arrivare alla demolizione delle aspettative di entrambi.
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