Migliorare la memoria, vediamo come

Oggi parliamo della memoria, quella parte dell’essere umano che va a renderci pronti per memorizzare informazioni, archiviarle, classificarle e recuperarle quando necessario. E per parlare di memoria, dedichiamo il nostro interesse soprattutto a come aiutarci nel migliorare le nostre capacità intellettive.

L’aumento di performance nella nostra memoria, o meglio il miglioramento dell’abilità intellettiva può essere aiutato sicuramente come qualsiasi abilità del corpo, ma si necessita principalmente di considerare i molteplici fattori che vanno ad influire sulla nostra memoria e sulle prospettive del suo sviluppo. Oltre a questo, dobbiamo tenere presente che la miglioria delle abilità intellettive non è un mero fatto di allenamento, anche perché tra i tanti fattori ci sono una serie di informazioni legate alla genetica che fanno si che ogni individuo sia a se stante.

Ma partiamo dal principio per aiutarci a sviluppare la nostra psiche. Ovviamente specifichiamo che per migliorare la memoria c’è la necessità di esercitare tutte le funzionalità del cervello, per far si che si rinvigorisca. L’apprendimento legato alle liste di elementi, non è un modo buono per rendere attivo il nostro cervello. Imparare a memoria poesie, oppure le capitali del mondo non aiuta quindi a migliorare le proprietà del nostro cervello. Questo porta solo ad uno sforzo mnemonico, e ad una serie di dati che sembra dobbiamo ricordare in maniera obbligatoria, ma non ci potrà dare nessun tipo di segnale di miglioria e potenziamento dell’intelletto, ma solo uno sforzo temporaneo che secondo gli esperti diventerà vago dopo pochissimo tempo.

La memoria va inoltre esercitata molto durante il periodo scolastico e fino ai 40 anni. Purtroppo dopo, per chi non ha tenuto il cervello in allenamento costante, diventa difficile apprendere qualsiasi tipo di nozione e soprattutto diventa quasi impossibile ad esempio apprendere l’utilizzo avanzato di una nuova tecnologia oppure di una nuova lingua straniera. La nostra memoria quindi va aiutata sin dalla gioventu.

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