Parliamo oggi di un argomento alquanto interessante per tutti i possessori di teneri animali domestici. Che siano cani o gatti, non è un problema, questo perché solitamente l’essere umano che ha un animale in casa, adora stare con il suo cucciolo e molto spesso lo vede e lo tratta come un rifugio psicologico per uscire dalla realtà. Tanti sono i casi anche di personaggi famosi inseparabili dai propri cuccioli, che li fanno diventare proprio come un life style.
Quello che molte persone non sanno però, è che anche il nostro fido animale domestico può sentirsi caricato di stress e di un eccessivo peso per le responsabilità di cui lo carichiamo. Questo perché vengono a diventare come spugne assorbenti delle ansie e dello stress dei propri padroncini.
Per questo motivo, sta diffondendosi sempre più la seduta psicologica per gli animali. Ebbene si, esistono anche gli psicologi animali, meglio conosciuto come comportamentisti, che possono sottoporre il nostro cucciolo ad una serie di cicli di terapia. Il costo medio varia dai 30 ai 110 euro a seduta e si diagnosticano delle patologie con proposte di cure a base omeopatica.
Purtroppo molti uomini che si affidano a tenere un cane o un gatto in casa, non sanno che quest’ultimo può essere impaurito, depresso, geloso, insicuro, solitario o semplicemente aggressivo. Per questo motivo, bisogna capire bene gli stimoli esterni da dove provengono e che effetto hanno sul cucciolo, e li entra in gioco il comportamentista. A parlarne, Claudio Minoli, istruttore comportamentista del Centro Cinofilo Psycodogs di Bari che dichiara:
“I problemi per cui ci contattano sono diversi, si va dalle fobie, all’ansia, alle sociopatie, all’aggressività. Queste paure possono essere genetiche o derivate dall’essere stati cresciuti in maniera errata dall’allevatore o dal padrone. Ho visto esemplari terrorizzati dai temporali, dalle biciclette, dall’aspirapolvere, da persone di colore o anziani con il bastone. Noi facciamo una rieducazione, che può durare poche sedute o diversi mesi. Stesso discorso vale per i cani che sviluppano un’aggressività idiopatica o che inseguono oggetti immaginari”.