Sembra un detto, una frase fatta, ma non è così. E’ la semplice realtà dei fatti, portata a termine dopo una ricerca condotta dai ricercatori dell’Università di Deusto, in Spagna. La stessa è stata poi pubblicata sul Social Psychological and Personality Science.
Il tema principale dello studio che ha coinvolto ben 800 bambini di età compresa tra gli 8 ed i 12 anni, ha dimostrato come chi aveva assistito, oppure era stato vittima di comportamenti violenti e brutali, avesse una visione “normale” della violenza.
L’idea è che per risolvere ogni tipo di problema o conflitto, risulta essere normale ricorrere alla violenza. Tutti questi bambini esaminati, secondo le rilevazioni degli studiosi, dopo 6 mesi, inoltre, avrebbero anche sviluppato un’acuta aggressività.
I ricercatori hanno dichiarato che:
“L’esposizione alla violenza può aumentare il livello di aggressività, indipendentemente dal fatto che la persona ne sia testimone o vittima e che l’episodio avvenga a casa, a scuola, o in tv”.
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