Stress da lavoro: l’incidenza sulle donne indagata dalla “Prima inchiesta sullo stress da lavoro nel mondo femminile” a cura dell’Assidai e della SDA Bocconi. Su un campione di 400 lavoratrici interpellate dall’indagine, ben il 95,6% sa di che si tratta per esperienza. Una su tre ha affermato che ci convive. Il 62,6% delle lavoratrici ha dichiarato di subirlo in particolar modo in alcuni periodi dell’anno.
Lo stress da lavoro colpisce tutti indiscriminatamente quando il carico di tensione positiva che spinge alla produttività diventa eccessivo, non commisurato al tempo, agli incarichi ricevuti, quando gli oneri della vita professionale soffocano gli altri aspetti del vivere quotidiano. Ci sono delle categorie più a rischio nell’universo lavorativo femminile? La risposta, dedotta dai dati di questa inchiesta, è sì.
Più esposte al distress sono in primis le lavoratrici dipendenti; seguono, oberate di responsabilità, le manager e le consulenti. Per quanto concerne invece il fattore età, la fascia più colpita è quella compresa tra i 35 ed i 45 anni.
Ma dove nasce lo stress da lavoro nelle donne? E’ davvero solo uno stress da lavoro? A dire il vero, tra le fonti principali del disagio figura l’impossibilità o il dover fare salti mortali per riuscire a conciliare gli impegni legati alla sfera professionale con le responsabilità della vita familiare.
E ancora, le donne lamentano disagi correlati all’organizzazione interna, alla mancanza di dialogo con i vertici aziendali, alla carenza di obiettivi ben definiti così come l’assegnazione di ruoli non molto chiari, con l’affidamento di incarichi non attinenti alle proprie competenze.
Lo stress da lavoro influisce sulla vita sociale e sull’equilibrio psicofisico delle donne. Oltre la metà delle persone intervistate ha affermato di sentirsi sopraffatta, incapace di reagire. In tante trascurano gli affetti e i rapporti sociali, soffrono di disturbi del sonno, mangiano male e non riescono a rilassarsi nemmeno quando sono a casa. L’esercizio fisico, che pure sarebbe utilissimo contro lo stress, viene snobbato per mancanza di motivazione e apatia. Il dato più preoccupante emerso dall’indagine è che ben il 42% delle donne afferma di riuscire a convivere con lo stress, si è rassegnata a sopportarlo senza reagire e non chiede aiuto.
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