Appena qualche giorno fa parlavamo di come le idee politiche contrapposte o al contrario l’appartenenza allo stesso schieramento influenzassero il rapporto di coppia, in special modo l’impatto sui litigi, sulla frequenza delle discussioni accese, su argomenti spesso spinosi tra partner con idee differenti, ad esempio l’educazione dei figli.
Oggi torniamo a parlare delle prospettive di sopravvivenza (e di felicità) di una coppia in riferimento ad un altro fattore chiave: la compatibilità, intesa come similarità a tutto tondo ovvero interessi comuni, preferenze che puntano nella stessa direzione e tratti della personalità condivisi da entrambi i partner. Sarà vero che sono gli opposti ad attrarsi?
Secondo quanto afferma Glenn Wilson, psicologo britannico, la vita di coppia non è propriamente indicata per chi diverge su molti aspetti. L’esperto sfata dunque un mito e lo fa mettendo a punto un quoziente di compatibilità (QC), una sorta di termometro atto ad indicare lo stato di salute di un rapporto di coppia.
La febbre per la coppia si fa alta quando tra i due ci sono troppe differenze: la diversità, a conti fatti, allontanerebbe. Ma attenzione a dire che gli opposti non si attraggono. Magari si attrarranno pure ma qui si parla di longevità e serenità del rapporto di coppia e i punti a favore, in questo caso, sono tutti per chi più si somiglia.
Tra i parametri utilizzati da Wilson per misurare il quoziente di compatibilità, testati su un campione di coppie, figurano anche le sopra citate idee politiche, insieme ad altri fattori determinanti come i generi musicali preferiti, lo stile di vita fino a scendere sempre più nel dettaglio arrivando persino ad atteggiamenti simili, aspetto fisico, capacità intellettive. Un quoziente di compatibilità più alto corrisponderebbe non solo a relazioni più serene e durature, ma anche ad una maggiore attrazione nel caso di appuntamenti al buio, conoscenze virtuali. In pratica, secondo Wilson, tendiamo ad uscire ed a flirtare con persone che più ci somigliano.
Per saperne di più giovedì 26 maggio alla Sapienza di Roma sarà lo stesso Wilson a spiegare il funzionamento del quoziente di compatibilità nell’ambito del seminario La scelta del partner e il successo di una relazione. Intanto prendete carta e penna e segnate in cosa siete compatibili con il vostro compagno o la vostra compagna, maggiore sarà il punteggio più lunga e felice sarà la vostra storia…sempre che crediate nella matematica dell’amore!
[Fonte: Adnkronos]
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