Il mio lungo cammino verso la libertà, A long walk to freedom, l’autobiografia di Nelson Mandela, narrazione di coraggio, tenacia, resistenza, lotta politica, esistenza che è sempre percorso, persino in quei decenni di prigionia fisica ma mai spirituale, a testimoniare l’invincibile potere di una mente indomita, di un animo invictus.
Un’esistenza fatta di emozioni incanalate nel verso giusto: la lotta all’apartheid, una causa che diventa identità e costringe al sacrificio personale per un ideale universale, ad una scalata continua ed impervia che raramente incontra soste ma mai demorde:
Ho percorso questo lungo cammino verso la libertà sforzandomi di non esitare, e ho fatto alcuni passi falsi lungo la via. Ma ho scoperto che dopo aver scalato una montagna, ce ne sono sempre altre da scalare. Adesso mi sono fermato un istante per riposare, per volgere lo sguardo allo splendido panorama che mi circonda, per guardare la strada che ho percorso. Ma posso riposare solo qualche attimo, assieme alla libertà vengono le responsabilità… il mio cammino non è ancora alla fine.
L’ispirazione che si fa citazione, la poesia di una vita, l’emarginazione, il successo… un libro di quelli da tenere ben saldi sul comodino mentale mentre combattiamo le nostre battaglie, scaliamo le nostre montagne e cerchiamo di diventare capitani della nostra anima, pensando alle avversità come a delle opportunità da risalire, a testa alta, sfidando il vento sferzante, tuffandoci spontaneamente nel flusso contrario prima che ci trascini via, addomesticando la corrente al nostro percorso, incontrando il nemico per persuaderlo con il rispetto, piegarlo al diritto naturale dell’uguaglianza, di una causa giusta.
Un solo uomo che ha ispirato e continua ad ispirare nelle loro piccoli grandi sfide migliaia di uomini e leader in tutto il mondo. Suo è il coraggio di essersi incamminato verso la libertà, un percorso impervio che inizia in solitaria per finire glorificato dalle folle. Sua è l’anima, talmente forte ed intensa da essere percepita dappertutto, specie tra quelle pagine che si raccontano, vive al punto che le senti respirare tra le dita…