La sindrome del nido vuoto colpisce i genitori quando il bambino inizia ad andare a scuola, quando i figli vanno via di casa, in generale quando la casa si svuota perché i ragazzi crescono, si sposano, si allontanano per motivi di lavoro o di studio e la coppia rimane sola.
Si sperimentano stati emotivi più o meno profondi come depressione, tristezza, senso di solitudine, sconforto, dolore, un senso di perdita. Ad essere più colpite sono le donne ma gli uomini non sono certo immuni. Come affrontare e riempire il vuoto evitando che venga colmato da emozioni negative e faccia sprofondare in un disturbo più serio?
Charles ed Elizabeth Schmitz, entrambi esperti di terapia familiare, autori di numerosi libri sull’argomento, ci forniscono qualche consiglio a riguardo. Cinque strategie utili allo scopo:
- Ora che i figli non vivono più in casa, è il momento di fare il punto della relazione, cercando di fissare degli obiettivi ed un percorso condiviso su cosa si vuole fare d’ora in avanti, insieme. Non si è più concentrati sui figli, è tempo di pensare a se stessi, alla vita di coppia, riscoprire e riscoprirsi in due. E’ importante fare dei progetti, pensarsi ancora insieme, oltre il ruolo di genitori, come compagni.
- Non buttarsi esclusivamente sul lavoro ora che i figli non ci sono più. Sarà soltanto una fonte di stress ed il partner si sentirà ancora più solo e trascurato.
- Fate rinascere la passione e fate tutto quello che si fa in due, dal momento che ora siete solo due, una coppia, non ci sono limiti né rinunce. Volete andare a cena fuori? Optare per una follia, una fuga a Disney World? Nessuna idea deve sembrarvi troppo pazza o non adatta alla vostra età. Divertitevi insieme proprio come quando non c’era la responsabilità dei bambini, nessuno ad aspettarvi a casa, la cena da preparare, una montagna di bucato da stirare! Non è necessariamente una cosa triste, magari è un nuovo inizio.
- Non trascurate la salute e non lasciatevi andare. Fate esercizio fisico, iniziate una dieta sana insieme, trascorrete del tempo all’aria aperta, con gli amici.
- E’ importante stare insieme ma mai soffocare l’altro e diventare ossessivi ora che i figli non ci sono più. L’attenzione da chioccia è sgradita al partner. Meglio ritagliarsi sempre dei momenti per stare da soli.
Commenti (1)