In tanti detestano le vacanze estive, i periodi di ferie, le festività come il Natale, perché ci si ritrova a stretto contatto con parenti e familiari che non si vedono da tempo, una full immersion che può rivelarsi un’esperienza positiva dovuta alla sensazione di ritrovare il calore del nido, sentirsi tra persone amiche che ci vogliono bene senza pretese, oppure, in caso di conflitti sepolti ed antipatie che riemergono, diventare una sorta di incubo fatto di sorrisi falsi e malumore.
In occasione dell’estate potrebbe capitare una visita da cognati, suoceri, genitori, per trascorrere qualche giorno di relax insieme. Come evitare che si trasformi in un ring di frecciatine velenose e rasserenare l’atmosfera ce lo spiega Gretchen Rubin, autrice di The Happiness Project.
- Regola numero uno: bisogna pensarci prima. A cosa? A come evitare di innervosirsi. Interroghiamoci su cosa ci tedia della situazione che vivremo: magari basterebbe dormire un po’ di più per arrivarci rilassati e di buonumore? Certe persone hanno il potere di innervosirci ma perché glielo concediamo? Se vogliamo creare un’atmosfera rilassata dobbiamo evitare di stare sulle spine e cercare di contribuire ad un clima disteso.
- Mai aggredire le persone, meglio cercare argomenti innocui. Sei fidanzato? Quando ti sposi? Quando smetti di fumare? Quando metti al mondo un figlio? Quando ti trovi un lavoro stabile? Ecco, questi sono chiari esempi di domande non innocue. Si possono ottenere le stesse informazioni, anche non arrivandoci in modo così brutale e diretto, non tutti lo apprezzano. Chiedere Come va? Che fai di bello? Domande aperte che lasceranno scegliere a chi deve rispondere quanti dettagli darvi, se e di cosa parlare nello specifico e così via discorrendo.
- Se conoscete le idee politiche piuttosto che le opinioni su divorzio, aborto, religione di un vostro parente e sapete che sono distanti anni luce dalle vostre, evitate di raccogliere provocazioni e di infervorare il clima. Piuttosto scherzateci su e tagliate corto, buttandola sul fatto che ognuno è libero di avere la sua visione su di un argomento e così via.
- Non esagerate con gli alcolici. Un bicchiere di vino in compagnia, due, una birra, un liquore sorseggiato insieme possono renderci più amabili e distendere il clima. Esagerare, invece, specie in alcune persone, può rendere più aggressivi nelle discussioni. Meglio evitare di alzare il gomito, dunque.
- Rispettate le tradizioni nei limiti del possibile se sapete che la famiglia ci tiene, ma evitate di fissarvi sulla ricerca della perfezione. Non deve essere tutto programmato e calcolato, tutto lindo e ricercato nei dettagli, per stare bene insieme i requisiti sono ben altri ed arrivare isterici ad una cena piuttosto che all’arrivo dei parenti ospiti perché si è andati a caccia dell’ultimo granello di polvere in casa, non renderà certo le cose più semplici, tutt’altro inconsciamente detesterete chi credete vi abbia costretto a stressarvi così tanto.
- Meglio non ingozzarsi di cibo. Vi farà sentire in colpa e dunque più scontrosi.
- Inoltre, cercate di vedere il lato positivo delle situazioni. Essere ospiti, ad esempio, vi permetterà di riposare, di non dover cucinare. Date e chiedete però sempre una mano per non appesantire la vostra vacanza né quella degli altri. Il concetto è stare insieme e fare qualcosa in sintonia e magari, lavando i piatti in compagnia, scoprirete che vostra cognata non è poi così antipatica. Oppure no, ma non avrà importanza, lo scopo di passare qualche giorno di vacanza in famiglia senza esasperare i conflitti lo avrete già raggiunto ed è solo questo che conta.
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