Vacanze: rigeneranti sì, nella gran parte dei casi, eppure c’è chi, magari avendo soltanto pochi giorni di ferie a disposizione, non riesce a goderseli, tra i preparativi frettolosi, l’ansia del rientro previsto a breve distanza dall’arrivo, proprio quando la mente inizia a rilassarsi, ad entrare nell’ottica del dolce far niente, scevra dai pensieri del quotidiano, ecco che è già ora di tornare indietro, alla routine. O ancora c’è chi si sente ansioso all’idea di partire, chi è stressato al solo pensiero delle lunghe file in autostrada dovute all’esodo, o detesta rivedere parenti con i quali non corre proprio buon sangue. Avete pensato di rimanere a casa a godervi le vostre vacanze?
Sembra un programma triste per l’estate ma, se i benefici dell’andare via per qualche giorno sono schiacciati dallo stress di preparativi, viaggio e rientro, allora, sommando vantaggi e svantaggi, a conti fatti, forse conviene rimanere. Può essere estremamente piacevole godersi la città e i posti, spesso incantevoli, a noi vicini, che presi dal lavoro e dagli impegni quotidiani, quasi non vediamo tutto l’anno. Svegliarsi nel proprio letto e sapere di non doversi alzare, di poter dedicare tutto il giorno alla lettura, ad ascoltare musica, a guardare vecchi film che progettavamo di rivedere da tempo. E ancora riscoprire una città nuova, quasi deserta, silenziosa ma che, spesso, d’estate offre intrattenimento con manifestazioni culturali, enogastronomiche, proiezioni all’aperto.
Fare il turista nella propria città, imparare ad apprezzare quanto abbiamo di vicino e capire che la serenità è uno status mentale che non necessariamente ha bisogno di andare in villeggiatura per affacciarsi nella nostra vita. Può essere una lezione importante anche per scoprire come il benessere sia alla nostra portata tutti i giorni, non solo quando partiamo. Se partiamo con le nostre angosce ci ritroveremo lontani da casa ed al ritorno saranno lì ad aspettarci. Se restiamo e riusciamo a stare bene le avremo invece sconfitte.
Ovviamente, trascorrere le vacanze a casa è un piano adatto a chi, come anticipavamo, non trae particolari benefici dal partire, anzi lo considera una fonte di stress. E allora, non dovete partire per forza, fate un viaggio dentro voi stessi: state a casa a fare ciò che più vi piace e non avete mai il tempo di fare nel resto dell’anno. Dormire, cucinare, fare una doccia più lunga, andare a vedere il tramonto da un punto panoramico della vostra città. Lasciatevi invadere dal relax e dal benessere, liberandovi da quella costrizione del doversi divertire ad ogni costo che spesso trasforma la vacanza in una delusione. Riscoprire le gioie del quotidiano può essere emozionante come rinascere, un viaggio nella vita di ogni giorno che non prevede un ritorno piuttosto una perenne partenza alla ricerca di una serenità estremamente vicina.
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