Sport, come trovare tempo ogni giorno e vivere meglio

 Chissà per quale motivo la maggior parte delle persone si lamenta della propria forma fisica ma non fa niente per migliorarla e se qualcuno ci propone di iscriverci in palestra anche solo per un mese o due, rispondiamo che non abbiamo tempo.

E’ vero che tra studio, lavoro e impegni vari trovare ore libere può sembrare un miraggio, ma ritagliare anche solo 40 minuti in tutta la giornata da dedicare solo a noi non è poi così difficile; questo perchè spesso associamo il concetto di sport a quello di fatica e non pensiamo ai benifici che ne derivano, dal benessere psico-fisico all’incremento della produttività personale.

Aumenta lo stress in ufficio: colpa della crisi

Ben sei lavoratori su dieci confessano di avere percepito quest’anno maggiori pressioni sul posto di lavoro. Le cause di questo disagio? Il timore di perdere il lavoro, la riduzione del personale e la difficoltà nel mantenere alti i livelli di produttività. E in Europa il 61% dei dipendenti è convinto che il peggio debba ancora arrivare.

Il taglio di numerosi posti di lavoro ha inasprito le condizioni di vita all’intero delle aziende: aumenta la sfiducia nei confronti del proprio contesto professionale e per di più cresce la competizione tra colleghi, spesso ricorrendo anche a metodi poco corretti. Chi rimane inoltre deve sopperire ai vuoti creati dai licenziamenti e non osa dire di no per paura di rischiare il posto.

Social media: sai difendere la tua immagine?

I Social Media, come ad esempio Facebook o Twitter, non sempre aiutano le nostre relazioni: utilizzandoli senza la dovuta attenzione alla privacy, si rischia di andare incontro a gravi problemi.

Infatti dimenticare piccoli accorgimenti può costare molto caro: lo ha scoperto, ad esempio, la teenager inglese Kimberley Swann, che è stata licenziata per aver definito il suo lavoro “noioso” su Facebook. Stessa sorte è toccata ad una ragazza milanese che aveva creato un gruppo in cui derideva la sua azienda.

Ego, ascoltarlo troppo può essere antiproducente

 Tutti nella vita lottano per raggiungere la realizzazione personale ed il benessere e seppur a malincuore accettiamo gli insuccessi e cerchiamo di farne tesoro; alcune persone, però, sono pervase da uno stato di insoddisfazione permanente in quanto sprecano tutta la loro forza dietro a obiettivi falsi e difficilmente raggiungibili.

Può sembrare paradossale, ma talvolta il nostro ego desidera fortemente cose ben distanti dalla felicità e che presuppongono comportamenti deleteri; ecco quindi alcuni degli atteggiamenti da evitare se vogliamo veramente prendere il controllo della nostra vita.

La teatroterapia


Dall’ incontro tra teatro e psicanalisi è nata la teatroterapia, una forma di arteterapia di gruppo praticata da alcuni psicologi in associazione con attori di teatro.
La teatralizzazione non è solo sinonimo di divertimento e di svago ma anche di terapia, ed ha come obbiettivo quello di alleviare i disagi psicologici attraverso la creatività. Curarsi con il teatro è particolarmente indicato per coloro che soffrono di conflitti interiori o scissioni dell’io.
Il momento topico della teatroterapia infatti è  l’improvvisazione. Improvvisando il proprio vissuto, l’attore/paziente mostra inconsciamente al gruppo  il grado di scissione tra cio’ che e’ e cio’ che vorrebbe essere. Così facendo anzichè  negare la dissociazione, il paziente ne diviene consapevole. Solo con la consapevolezza di avere un problema è possibile superarlo: riconoscere la propria disgregazione interiore rappresenta il primo passo per riavviare il processo di ricompattazione dell’io.

Sai ricevere una critica?

Ricevere critiche è, nella maggior parte dei casi, un’esperienza molto sgradevole. Tuttavia ci sono dei modi che ci permettono di accettarle nel miglior modo possibile e, a volte, anche di imparare qualcosa di buona grazie ad esse.

Innanzitutto, controlliamo le nostre reazioni: è proprio il caso di contare fino a 10 prima di parlare. Se reagiamo in modo improvviso, è più facile rispondere con qualche frase sgradevole e poco costruttiva. Cerchiamo di calmarci e di riacquistare la giusta prospettiva: in questo modo eviteremo di creare problemi inutili.

Attrazione, come aumentarla e farci notare in ogni situazione

 Uno degli obiettivi che più ci accomuna è il desiderio di piacere agli altri e di spiccare nella folla grazie alle nostre qualità, ma sappiamo che per farlo dobbiamo affrontare una serie di ostacoli.

Il primo ostacolo è indubbiamente l’aspetto, che soprattutto in individui esteticamente meno gradevoli può sfociare in uno stato di malessere e insicurezza; l’errore sta nel credere che bisogna essere belli per piacere agli altri, quando in realtà è l’attrazione che ci fa notare da chi ci circonda, ecco quindi 8 consigli per essere più attraenti.

Imparare a comunicare in due

Gelosia, infedeltà, progetti di vita differenti possono incrinare una relazione, ma anche l’incapacità di comprendere i desideri e le aspettative del partner può essere motivo di rottura. Per salvare un rapporto è molto importante saper comunicare. La discussione matura può fare miracoli e rimettere insieme i pezzi di un rapporto che sembrava finito. La discussione infatti, è un luogo di confronto e quindi un punto cardine di un rapporto di coppia. Costruire in due un buon terreno per il contraddittorio non è impresa da poco:  alcuni studi sulla psicologia della coppia hanno dimostrato che l’interazione tra amanti è più complicata di quella tra amici e colleghi. Questo perchè è difficile esprimere appieno se stessi, e contemporaneamente capire i bisogni dell’altro quando in gioco ci sono emozioni forti che rischiano di sfuggire al controllo, soprattutto se non vengono espresse liberamente.

Il tempo è denaro

 I ritmi sempre più frenetici ci impongono di sfruttare al meglio il tempo a nostra disposizione. C’è chi è naturalmente portato a organizzare al meglio i minuti e chi invece conclude la giornata con un nulla di fatto. Se appartenete alla seconda categoria non disperate, si può imparare a gestire il tempo in modo ottimale.

Come vincere la paura?

Cosa ci trattiene dall’ottenere quello che desideriamo nella vita? Molto spesso sono le nostre paure a bloccarci con catene invisibili, ma potentissime. Ad esempio, molte volte temiamo l’insuccesso e quindi non osiamo neppure tentare il primo passo di un progetto ambizioso. Può anche capitare che a fermarci sia la paura che i nostri amici e la nostra famiglia disapprovino i nostri cambiamenti.

Come possiamo superare queste paure?

Il bicchiere mezzo pieno

Se state pensando ad avere un bambino ponetevi prima l’amletico quesito, il bicchiere lo vedete mezzo vuoto o mezzo pieno? sembra che dalla risposta a questa domanda si possa prevedere come sarà l’umore dei propri figli.

Gli oggetti non fanno la felicità

Vogliamo una vita più felice? Desideriamo sentire la nostra mente più leggera e sentirci in armonia con noi stessi? Forse non ce ne accorgiamo, ma uno degli ostacoli che incontriamo tutti i giorni nella strada verso la serenità è l’attaccamento agli oggetti.

Molto spesso siamo dominati dal desiderio di possedere e siamo contenti quando riusciamo ad accumulare: non importa cosa, semplicemente ci sentiamo gratificato da qualcosa di materiale.