Giorno dopo giorno, o se siete degli anglofoni, step by step. Senza fretta, abbandonando la frenesia che fa sbagliare ogni vostra azione. Pazienza è la parola d’ordine se volete migliorare ogni giorno. E’ un viaggio lungo e a volte tortuoso. Allora se siete pronti allacciate le cinture che si parte! No, vi ho visto, non l’avete allacciate con convinzione. Slacciatele! Ora rimettetele! Bene, ora possiamo partire. “Due buoni compagni di viaggio non dovrebbero lasciarsi mai”, così cantava De Gregori. Se non vedete dei compagni vicino a voi non preoccupatevi, man mano che leggerete spunterà qualcuno all’improvviso, senza che ve ne accorgiate.
Eccolo lì il primo, è l’assunzione di responsabilità. Siamo noi i responsabili del nostro destino, non possiamo prendercela con gli altri. Le nostre azioni non sono dettate dal volere altrui, ma dal nostro. Tale consapevolezza porta con sé un’ altra compagna di viaggio: la voglia di crescere. Siamo arrivati al primo grande bivio del nostro cammino. Poteve scendere se volete, ma così non riuscireste a migliorare voi stessi. Si arriva in un punto nella vita, in cui si è obbligati a crescere, perché altrimenti la zavorra del passato ci ancora a terra, non permettendoci di guardare il mondo da una migliore prospettiva. L’inevitabile crescita fisica deve essere accompagnata da una crescita mentale, per non creare un’asimmetria in voi stessi.