Non si finisce mai di imparare

 Il concetto di apprendimento è spesso collegato esclusivamente al campo scolastico e universitario. Si nasce, si cresce, si studia e, quando si arriva nel mondo del lavoro, ci si allontana il più possibile dai panni di studenti.

Niente di più sbagliato. Oltre a portare, quando è possibile, la nostra esperienza sui banchi nella carriera professionale, occorre essere sempre pronti a imparare cose nuove, immagazzinare informazioni che possano tornarci utile in qualsiasi occasione della vita. Perché studiare non significa per forza stare col capo chino sui libri. Studiare significa esplorare, arricchirsi, non smettere mai di crescere.

Training autogeno, alleviare l’ansia con l’esercizio della calma

 Il training autogeno è una tecnica utilizzata dalla psicologia clinica per combattere principalmente i disturbi causati dallo stress e nasce negli anni ’30 dallo psichiatra tedesco Johannes Heinrich Schultz.

Considerato come la tecnica di rilassamento per eccellenza, si differenzia dagli altri strumenti psicologici per la sua autonomia; l’obiettivo di Schultz era infatti quello di sviluppare una procedura che permettesse al’individuo di lavorare su se stesso in modo indipendente.

Basta col vittimismo!

A volte può succedere di restare prigionieri di una mentalità troppo vittimistica: l’insoddisfazione diventa cronica, non riusciamo ad essere in sintonia con le persone che ci circondano e non abbiamo neppure le energie per migliorarci.

Ecco quindi qualche consiglio per rompere questo circolo vizioso e cominciare a vivere in modo più positivo, magari con un pizzico di ottimismo.

Tecniche di miglioramento personale: il diario

 Scrivere un diario è un’attività particolarmente consigliata da alcuni life coach per cercare di migliorare noi stessi giorno dopo giorno. Può sembrare una pratica abbastanza semplice, ma può portare a grandi cambiamenti nella nostra vita.

Quali sono i benefici che nascono dal tenere un diario? Un diario aiuta a sviluppare un buono spirito d’osservazione. L’abitudine di scrivere ogni giorno ci permette infatti di mettere a fuoco molto più dettagli rispetto a quanto la nostra mente è abituata a registrare coscientemente.

Anthony Robbins a Roma: ‘Sprigiona il potere che è in te!’

 Dopo l’enorme successo riscosso il 27-28 settembre scorso, Anthony Robbins ha annunciato che tornerà a Roma con il seminario “Unleash the Power within” – “Sprigiona il potere che è in te“. L’appuntamento è dal 24 al 27 giugno 2010 a Roma.

Per i pochi che ancora non conoscono il personaggio, Anthony Robbins è il più famoso formatore del mondo. Il New York Times lo definisce “il più grande motivatore del potenziale umano”: non a caso, ha lavorato con personaggi come Mikhail Gorbachev, Bill Clinton o la Principessa Diana ed i suoi corsi sono tra i più seguiti in assoluto.

Le fobie, dagli esordi alla psicoterapia

 Le fobie interessano circa un quinto della popolazione. Sotto quest’etichetta si nascondono infatti fenomeni molto diversificati, come ad esempio la paura per alcuni animali (ad esempio ragni o serpenti), il timore di affrontare situazioni specifiche (come i luoghi affollati o chiusi), e così via.

Il concetto di fobia non è di per sé un’emozione negativa: è semplicemente un meccanismo di difesa che ci aiuta a cogliere i pericoli. Tuttavia può diventarlo quando si estremizza, trasformandosi in fobia. In questo caso, la reazione diventa realmente sproporzionata rispetto al dato di partenza: ad esempio alcuni fobici hanno paura semplicemente di osservare foto di animali temuti, anche se questo non comportano ovviamente nessun pericolo.

Leggere per migliorare il pensiero e la comunicazione

 Leggere un buon libro non è solo una piacevole attività per riempire il tempo libero, ma coinvolge una serie di aspetti che apportano benessere all’individuo. La lettura da un lato sviluppa il pensiero perché implica il ragionamento, dall’altro ci permette di non pensare, di staccare dallo stress quotidiano, di ritagliare una parte di giornata solo per noi.

Quando leggiamo siamo soggetti attivi, ogni libro apporta modifiche al pensiero e arricchisce il nostro vocabolario, per questo rappresenta un buon mezzo per migliorare il linguaggio e la comunicazione e ci offre svariati spunti di discussione; ciò favorisce lo sviluppo delle relazioni interpersonali e l’espressione del pensiero individuale.

I social network aiutano le relazioni

Molto spesso i cellulari e i social network, come ad esempio Facebook, sono stati accusati di creare rapporti interpersonali fittizi, aiutando in particolare i giovani ad accontentarsi di amicizie virtuali.

Tuttavia una ricerca americana condotta dalla Pew Internet &American Life Projects, una società no profit che si occupa dello studio delle abitudini e dei trend sociali, smonta tutti questi pregiudizi.

Aumentare l’autocontrollo: il metodo dei Quattro Scalini

 Avete l’abitudine di lavarvi le mani più volte? Tendete a sistemare le cose sempre allo stesso modo o conservate vecchi oggetti inutili solo perchè avete paura di buttarli? Allora anche voi soffrite di disturbo ossessivo-compulsivo (DOC). In questi casi, l”individuo tende a ripetere varie volte la stessa azione, sceglie cioè determinati comportamenti ritualistici per liberarsi dalla sensazione di angoscia.

Il disturbo ossessivo-compulsivo è causato da una disfunzione cerebrale in cui il cervello invia lo stesso messaggio a piccoli intervalli di tempo e il soggetto ripete la medesima azione ogni volta che percepisce il messaggio. Moltissime persone, donne  e uomini, attuano ogni giorno comportamenti compulsivi, e il “metodo dei 4 scalini”  suggerisce una valida soluzione per riacquistare l’autocontrollo in 4 mosse.

L’aggressività: quando viene a mancare l’equilibrio

Generalmente gli psicologi considerano l’aggressività come una tendenza a manifestare dei comportamenti che hanno lo scopo di causare danno o dolore, fisicamente o psicologicamente, attraverso atteggiamenti violenti o verbalmente scorretti.

Le persone aggressive spesso confondono l’aggressività con l’autorevolezza e sono assolutamente convinte di poter ottenere in questo modo ciò che desiderano. Chi ha questo tipo di mentalità, difficilmente riesce a riconoscere l’inadeguatezza del suo comportamento e spesso non si rende pienamente conto del disagio che crea negli altri.

Accrescere l’autostima, consigli preziosi da Andrè e Lelord

 Quando si parla di autostima spesso si attribuisce un significato completamente diverso da quello che la parola possiede effettivamente, cioè abbiamo la tendenza a descrivere l’autostima come i vari aspetti che ci fanno apparire persone apprezzabili agli occhi degli altri.

Cosa significa avere autostima? Stimare significa valutare, che è diverso da essere valutati. A questo punto è il caso di formulare diversamente la domanda:  sulla base di quali valori valutate il vostro livello di autostima?

Locus of control, destino o forza di volontà?

 Come avvengono i processi che generano le scelte individuali? Questo è un tema studiato a lungo dalla psicologia e dalla filosofia, e che generato opinioni molto distanti tra loro. Importanti autori come Skinner credono poco nell’esistenza del libero arbitrio, sostenendo che il comportamento degli uomini è strettamente influenzato dalle riposte positive o negative che l’ambiente fornisce.

Altri invece, come Albert Bandura e Fritz Heider, affermano che la maggior parte delle decisioni della vita hanno come protagonista l’individuo e il ragionamento personale. Destino o forza di volontà? Per rispondere a questo quesito gli psicologi hanno formulato il concetto di locus of control, che significa ‘luogo del controllo’.

Addio pigrizia!

La pigrizia è un piccolo vizio che indica l’assenza di entusiasmo in quello che stiamo facendo. Si tratta infatti di un atteggiamento passivo nei confronti della nostra vita, anche nelle piccole cose quotidiane, come lo sport o il lavoro.

Dobbiamo liberare tutte le energie bloccate dalla noia. Ma come? Innanzitutto, è il momento di fare un’autodiagnosi: per sconfiggere la pigrizia, devi prima viverla come un problema, come un ostacolo alla tua intraprendenza. Confronta quello che fai con quello che vorresti fare: se vedrai che lo stacco è troppo ampio, sentirai una spinta più forte per metterti in azione.

Basta rimandare a domani!

 Domani smetto di fumare. Dalla prossima settimana inizio la dieta. Il prossimo mese mi iscrivo in palestra. Molto spesso prendiamo delle ottime decisioni, ma non riusciamo a metterle in pratica: continuiamo a rimandare tutto,  senza sapere esattamente come mai.

Procrastinare è proprio l’abitudine di rimandare continuamente qualcosa. Alcune persone lo fanno solo per determinate attività, come ad esempio le pulizie di casa o il cambiamento di alcune abitudini. Tuttavia molte persone trasformano la procrastinazione in un vero e proprio stile di vita, evitando il più possibile di affrontare un problema, a meno che non ci si trovi costretti.