Curarsi con l’Aromaterapia

L’Aromaterapia è una medicina alternativa che agisce sulla dimensione energetica, mentale e fisica mediante essenze aromatiche.

Gli olii essenziali sono anche detti oli volatili perché raggiungono facilmente il nostro olfatto, sono estratti da vari tipi di piante e  ottenuti mediante distillazione in corrente di vapore o spremitura a freddo.  L’impiego di essenze aromatiche risale a ben 5000 anni fa, quando il medico egiziano Imhotep ne consigliava l’uso per massaggi, bagni e per la pratica dell’imbalsamazione.

Formatore si nasce o si diventa?

Formatore si nasce o si diventa? Si nasce e si diventa. Improvvisare un lavoro è nello stile e metodo di molte persone, ma quando si a che fare con la psicologia è bene stare attenti. Può accadere che vi sentite portati a aiutare e consigliare chi è in difficoltà nella vita e nel lavoro, ma per insegnare strategie, occorre studiare. Se avete una laurea o una specialistica in materie di formazione, umanistiche o comunicazione è un punto a vostro vantaggio.

Se non siete laureati potete iscrivervi a corsi specifici che vi aiutano ad acquisire nozioni, conoscenze, basi e ad avere degli attestati di partecipazione che vi riconoscono comunque come studenti di formazione. In Italia ancora non c’è un vero e proprio albo, ma la professione è molto apprezzata, anche se il vero decollo deve arrivare, questo anche a causa della forte crisi economica che stiamo subendo.

Corsi di formazione, conviene partecipare?

 Avete mai partecipato a un corso di formazione? I corsi di formazione personale o aziendali purtroppo oggi sono ancora molto costosi. Basti pensare a quelli che tiene Anthony Robbins (uno dei più grandi e conosciuti a livello mondiale), Max Formisano, Alfio Bardolla, Giacomo Bruno, Mario Furlan e altri.

Di solito i corsi sono sviluppati in più giorni, dove ognuno presenta programmi diversi, legati tra di loro. La cifra minima di base da spendere è sui 1.000 euro. Chi può permettersi di investire una cifra del genere per migliorarsi? Come si fa a capire se quello un corso è di qualità? E questi corsi sono seriamente efficienti?

Libera la tua creatività!

La maggior parte delle persone crede che la creatività sia un talento innato: o si ha o non si ha. In realtà la creatività è una risorsa interiore che, al pari delle altre, possiamo sviluppare e valorizzare, come ha sottolineato anche uno studioso del calibro di  Edward De Bono. Ma come riuscire a liberare tutta l’energia della nostra inventiva?

Innanzitutto è fondamentale riscoprire un approccio più ludico alle diverse situazioni che affrontiamo: il gioco, la musica e le vacanze sono, ad esempio, risorse preziose per poter sviluppare il nostro pensiero laterale.

La rivoluzione large: Lizzie Miller

I chili di troppo sono un problema che assilla moltissime persone, di ogni sesso o età. In particolare le donne tendono ad avere un rapporto frustrante con lo specchio che ritrae un’immagine sempre troppo tonda e lontana dai canoni che i media ci impongono.

In un mondo in cui la bellezza è strettamente legata alla magrezza, Lizzie Miller è diventata una star sfoggiando i suoi chili 80 kg. Incredibile ma vero.

La psicologia dei sensi

Come una foto in bianco e nero, a volte la vita risulta priva di colori, e i pensieri si fanno forti e infiniti. I sensi sono la base di ogni vostro movimento e capirli sono i primi obiettivi da affrontare. Il tatto, il gusto, la vista, l’olfatto e l’udito, a volte non sembrano essere gli unici sensi che ogni essere umano ha, e la ragione costante  ci porta a pensarlo, insieme alla confusione mentale che il quotidiano ci trasmette.

Ogni persona ha un carattere e un modo di pensare e agire in modo diverso e personale, e ognuno deve studiarsi a fondo, prima che lo facciano gli altri o che voi studiate su di loro. In questo modo si migliora se stessi e la propria vita. Solo conoscendosi veramente. Ricordate che la vera forza di azione viene solo dai nostri stimoli interiori.

Ansia, più fiducia verso le terapie alternative

Uno studio pubblicato dalla rivista internazionale PloS (Public Library of Science) One mette a confronto le terapie tradizionali per la cura dell’ansia con metodi più innovativi o sperimentali.

Un gruppo di ricercatori canadesi ha infatti seguito per otto settimane 75 persone, assegnate a caso al trattamento naturopatico (colloqui settimanali di mezz’ora per stimolare a uno stile di vita sano, più assunzione di un integratore vitaminico e di un estratto dell’erba Withania somnifera), o alla terapia “occidentale” (psicoterapia cognitiva-comportamentale, più un placebo). In entrambi i casi, i sintomi ansiosi sono diminuiti, ma con la naturopatia l’effetto è stato più marcato.

La Talk Therapy: combattere l’insonnia parlando

Altro che tisane o farmaci: il rimedio più efficace per curare l’insonnia sono le parole. Lo rivela uno studio della Laval University in Quebec, pubblicato sul Journal of American Medical Association (JAMA), ed  effettuato su 160 adulti che soffrivano di insonnia cronica.

I volontari sono stati inizialmente sottoposti a una cura combinata che comprendesse sia sedute di terapia di gruppo settimanali, sia la somministrazione di farmaci contro l’insonnia. Sei mesi dopo la fine del trattamento, il miglior risultato a lungo termine è stato ottenuto dai pazienti trattati con terapia combinata con farmaci, inizialmente, seguita poi dalla sola talk therapy.

Il disgusto ci tiene lontani dai pericoli

Grandi menti come Charles Darwin o Stanley Miller consideravano il disgusto un concetto strettamente legato al cibo. In particolare Darwin, nel suo libro “L’espressione delle emozioni nell’uomo e negli animali”,  ne sottolineava il valore adattivo, e considerava il disgusto come un emozione originata dal senso del gusto che con l’evoluzione si è trasformata in una risposta emozionale che impedisce all’uomo di assumere oralmente sostanze potenzialmente dannose.

In realtà lo scopo del disgusto non è solo evitare di ingerire alimenti pericolosi, nè di preservare l’uomo dal contatto con i batteri; è piuttosto un meccanismo di difesa che interessa sia fisico che mente. Infatti esiste sia il disgusto sensibile, cioè quello che proviamo quando assumiamo cibi avariati, sia quello psicologico.

L’autostima va in scena con la teatroterapia

 È ormai noto che le attività creative contribuiscono ad esplorare (e a migliorare) alcuni lati della nostra personalità. Una delle forme più efficaci di sviluppo personale tramite l’arte è la Teatroterapia.

La recitazione infatti permette di utilizzare le potenzialità del “gioco delle parti” per scoprire le parti profonde della nostra identità e di attivare risorse utili per migliorare il proprio equilibrio interiore e rafforzare la propria autostima.

Programmazione Neuro Linguistica, cos’è?

La Programmazione Neuro Linguistica o comunemente chiamata PNL, è una metodologia di sviluppo personale, studiata e approfondita dal matematico Richard Bandler e dal linguista John Grinder. I due hanno iniziato negli anni ’70, ad osservare la psicologia delle persone in ogni sua variante, analizzando casi in cliniche di esperti. Hanno fuso diverse materie, tecniche e teorie psicologiche, matematiche, cibernetiche, di comunicazione, scientifiche e linguistiche. Lo scopo di questi studenti, era quello di migliorare il benessere personale nei modi più semplici.

I concetti principali della PNL  riguardano il legame che i pensieri, i gesti e le parole dell’individuo, hanno per interagire con il mondo. Modificando la propria visione, la persona può potenziare le proprie percezioni, migliorare le proprie azioni e le proprie prestazioni.

I soldi fanno la felicità? Sì!

Inutile girarci intorno, la realtà è che i soldi fanno la felicità, anche se non è tutto ciò di cui abbiamo bisogno dalla vita, ma sicuramente per una buona parte ce la migliora. Si vive in una società in cui non vi hanno insegnato a lottare, ad agire e a reagire, ma solo a fantasticare e a illudersi con facili pensieri. Tutto questo porta a sentirvi a disagio con tutto ciò che vi circonda, persone comprese.

Il vostro malessere crea difficoltà nel capire e seguire un sano percorso di benessere, portandovi indebolimento mentale e fisico. Quante volte vi siete trovati davanti a persone che vi hanno detto di essere in grado di cambiare la vostra situazione? E quante volte in queste occasioni siete sprofondati ancora più in basso?

Il potere benefico delle parolacce

È scientificamente provato che le parolacce fanno bene a corpo e mente. La notizia ci arriva da un esperimento effettuato da Richard Stephens e colleghi, durante il quale, in un primo tempo, i soggetti dovevano immergere la mano in un contenitore pieno di acqua gelida urlando una parolaccia a piacere. Nella seconda fase, i soggetti dovevano ripetere l’operazione senza imprecare.

Il risultato è stato che nella prima fase, i soggetti hanno alzato la loro soglia di sopportazione al dolore di quasi il 50%, a differenza della seconda.

Post-Vacation Blues, lo stress post vacanze

Se vi sentite spossati, avete cefalee persistenti, alterazioni dell’appetito, insonnia e irritabilità verso tutto e tutti, allora forse siete vittime dello stress-post vacanze. Questo particolare tipo di stress, sempre più presente nel mondo industrializzato, colpisce ben il 35% dei lavoratori italiani e si manifesta al rientro dalle vacanze, in uno dei periodi dell’anno potenzialmente più faticosi.

Le cause sono diverse: il cambiamento del ritmo della giornata, dello stile di vita, del modo di nutrirsi uniti all’idea di lasciare attività e persone che abbiamo conosciuto in vacanza. Il disturbo è chiamato anche Post-Vacation Blues: il termine deriva da blue, cioè tristezza, ed è collegato al blues, originariamente canto di malessere e angoscia molto diffuso tra le comunità nere americane di schiavi.