“Sindrome di Fantozzi”, esiste?

Più o meno tutti è capitato sul lavoro di imbattersi in un ragionier Fantozzi, magari un vicino di scrivania, preso in giro dai colleghi, isolato, se non addirittura escluso dal gruppo. Ma Fantozzi non è semplicemente un personaggio di fantasia, quella del dipendente “capro espiatorio“, infatti, è una figura nota alla scienza, che ne parla più spesso in termini mobbing e bossing.

In Italia boom di maghi, colpa della crisi e dell’anno bisestile…

Gli italiani sono un popolo di creduloni! Complice la crisi economica e le credenze popolari sull’anno bisestile, almeno 3 persone su 10 sono possibili prede di fantomatici maghi, occultisti e giochi d’azzardo. A lanciare l’allarme è Stefano Pallanti, direttore dell’Istituto di neuroscienze di Firenze. La colpa sarebbe da addebitare alla cosiddetta “mentalità magica“, che accomuna tanto la casalinga, quanto il manager in carriera.

Stress, come evitarlo in ufficio

Tra i fattori di rischio dello stress, l’ambiente di lavoro occupa senz’alcun dubbio una posizione rilevante. Tuttavia, grazie a qualche piccolo accorgimento, si può rendere l’ufficio un posto meno “pericoloso” per la propria salute mentale e fisica. Spesso, infatti, quello che genere lo stress non il lavoro in sé per sé, quanto il contesto di relazione con l’ambiente lavorativo percepito come ostile.

Depressione post partum, ne soffre anche il papà

La depressione post partum è un disturbo che colpisce le neomamme, e che è collegato al periodo immediatamente successivo alla nascita del bambino. Tuttavia, esiste una forma di depressione del tutto analoga anche nei neopapà. A suggerirlo, è uno studio condotto dal team di ricercatori della NYU School e pubblicato sulla rivista scientifica “Journal Maternal and Child Health”.

Senso della vista, collegato a quello dell’olfatto

L’attivazione della corteccia cerebrale legata alla vista può migliorare la percezione degli odori, che appartiene al senso dell’olfatto, appunto. A suggerirlo, è uno studio condotto dai ricercatori del The Neuro – Montreal Neurological Institute and Hospital, la McGill University e il Monell Chemical Senses Center di Philadelphia, pubblicato sul “Journal of Neuroscience”.

Depressione, si cura con la terapia cognitiva

Circa la metà degli adulti con sintomi depressivi, hanno avuto almeno un episodio simile durante l’adolescenza. La speranza di evitare ricadute, tuttavia, esiste. La terapia cognitiva, infatti, aiuta a controllare le recidive. A sostenerlo, è una ricerca condotta dall’università di Bangor e Oxford, pubblicata sul “Journal of Affective Disorders”.

Lasciare tutto a metà, come evitarlo

Ci sono persone che, appena iniziano una nuova attività, sono pieni di entusiasmo, e per un bel po’ di tempo quasi non fanno altro e non parlano di altro. Poi, però, ad un certo punto mollano tutto per dedicarsi ad altro. Lo stesso destino, immancabilmente, tocca anche alla nuova passione, a quella successiva, e a quella dopo ancora.

Ribelli o rivoluzionari? Dipende dal cervello

Essere ribelli e anticonformisti non è una cosa che si impara, perché ci si nasce. A sostenerlo è un team di studiosi che ha scoperto nel cervello la prima “spia” del conformismo. Piegarsi all’ordine costituito o subire le pressioni sociali dipenderebbe dalla quantità di materia grigia presente in una regione dei 2 emisferi chiamata corteccia orbitofrontale laterale.

Come interpretare i sogni? (terza parte)

Non si finisce mai di stupirsi. È incredibile quanti significati si possono nascondere dietro i sogni che facciamo tutte le notti. Le emozioni, le paure, gli eventi della vita quotidiana, tutto questo influenza ciò che di notte immaginiamo ci stia realmente accadendo. Tra immagini oniriche e realtà molto spesso ci sono delle corrispondenze. Infatti, poco prima vi abbiamo accennato quali possono essere i significati dei sogni che le persone fanno in modo più ricorrente. Tra questi, c’è anche l’ascensore.

Come interpretare i sogni? (seconda parte)

I sogni possono avere diverse funzioni. Infatti, molto spesso ripercorriamo durante la notte un episodio o una vicenda che ha colpito fortemente la nostra esistenza. Di solito, in questo caso, il sogno ha la funzione di analizzare nel particolare ciò che è accaduto facendocelo rivivere. Oppure in altri casi si parla di sogni compensatori, ovvero di momenti o persone della nostra vita che cerchiamo di compensare considerandole da un punto di vista nuovo.

Come interpretare i sogni? (prima parte)

Quanti di noi si svegliano al mattino pensando al sogno che hanno appena fatto? Molto spesso la mattina non ci si ricorda più nulla oppure non si dimentica nessun dettaglio di ciò che ha accompagnato la nostra notte. Da Freud a Jung, la psicologia ha inteso studiare cosa sono i sogni e come interpretarli. Recenti ricerche hanno confermato che durante la fase REM gli individui sognano e questo può avvenire anche più volte durante la notte per un ciclo di circa quindici-venti minuti ogni ora e mezza.

Training autogeno, gli esercizi contro l’ansia

Il training autogeno è una tecnica di rilassamento, che agisce tanto sulla mente, quanto sul corpo. Rilassando i muscoli, infatti, allenta le tensioni accumulate, alleviando ansia e stress, oltre che a migliorare il tono complessivo dell’umore, e la circolazione della respirazione. Gli esercizi di grado più avanzato vanno sempre praticati con l’aiuto di uno psicoterapeuta, quelli più semplici, però, possono essere eseguiti anche da soli.

Paura della felicità, perché succede?

Si può avere paura di essere felici? E’ una domanda che mi sono sempre posta, soprattutto all’indomani di cambiamenti importanti, contro una vita “serena” e senza scossoni. Nonostante l’uomo moderno viva nel benessere, il più delle volte conduce una vita quanto più lontana dalla felicità autentica.

Fobie, come convivere con le “fissazioni”

Le fobie o le “fissazioni” fanno parte della vita di tutti, c’è chi è terrorizzato dai ragni, chi dai cani, chi ha paura di volare, chi ha la sensazione di soffocare negli spazi troppo angusti, e chi, invece, è ossessionato dalla simmetria degli oggetti intorno a sé. Insomma… ce n’è per tutti i gusti!