Stress sul lavoro: l’Oms lo riconosce come malattia

L’Organizzazione Mondiale della Sanità riconosce ora lo stress sul lavoro come malattia: un via libera che arriva dopo decenni di studi e confronti sul tema e che finalmente in questo modo affronta un problema in crescente aumento.

Come attendere notizie senza impazzire

Molto spesso, quando si attendono tipologie di notizie che possono cambiare la vita sia in bene che in male, ciò che si prova è una fortissima ansia che sembra difficile da combattere: con un po’ di impegno si può riuscire nell’impresa senza impazzire.

Stress, gli oggetti per combatterlo

Si parla tanto di accessori antistress e sul tema le opinioni sono tante quante le persone che popolano la Terra: scopriamo insieme quali sono i migliori oggetti da utilizzare in tal senso per ottenere risultati.

Mal di schiena da stress? Una realtà

Il mal di schiena da stress? Una realtà con la quale bisogna fare i conti senza nascondere la testa sulla sabbia: questa sensazione estrema di stanchezza, inadeguatezza e nervosismo è in grado di farci del male.

La Pasqua deprime? Non festeggiatela

La Pasqua è per voi fonte di malessere e depressione? Non festeggiatela: nessuna celebrazione è abbastanza importante da doverla sopportare per forza. Ma allo stesso tempo il consiglio è quello di verificare “perché” tale festività sia così problematica.

Coping per vincere lo stress da soli

Coping per vincere lo stress da soli: non è sempre semplice ma si può contare sulle proprie forze per superare un momento difficile. Questo approccio è basato sullo sviluppo di quelle capacità comportamentali e psicologiche atte a superare (to cope, dall’inglese, N.d.R.) i problemi.

Perchè il make up non va demonizzato

Spesso e volentieri il make up viene demonizzato sia da uomini che da donne che si fermano solo all’apparenza delle cose: le ragioni per non attaccare chi usa questi prodotti sono diverse e tutte collegate all’approccio psicologico a noi stessi.

Perché accontentarsi non è la risposta

Accontentarsi non è sempre la risposta: un conto è l’apprezzare veramente qualcosa di “minore” rispetto alle aspettative, altra questione è farsi andar bene qualcosa (o qualcuno) perché non si vuole lottare o come recita una nota pubblicità “si vuole vincere facile“.