Cosa sperano e cosa desiderano gli italiani per questo nuovo anno? È trascorsa ormai la prima settimana di questo 2012 e i sogni nel cassetto sono ancora tanti. Questo è quanto emerge dal sondaggio compiuto da “Pasqua Vigneti e Cantine”. Sono stati intervistati circa 500 italiani, di età compresa tra i 14 e i 45 anni, che hanno elencato quali fossero i bisogni più forti per il nuovo anno. È emerso che gli Italiani sono con i piedi per terra e vogliono delle cose concrete. Primo su tutti il lavoro, poi la famiglia e la casa.
Attualità
Nel Lazio, dal 9 gennaio ritorna “Lo Psicologo in Farmacia”
A partire dal 9 gennaio 2012, a Roma e Provincia di Roma, Viterbo e Provincia di Viterbo ed Anagni ritorna l’appuntamento con “Lo Psicologo In Farmacia“, un’iniziativa del tutto gratuita, promossa dall’Associazione AVIOS (Agenzia per la valorizzazione dell’individuo nelle organizzazioni di servizio) e patrocinato da Roma Capitale, dalla Provincia di Roma e dalla Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale dell’adulto e dell’età evolutiva Training School.
Il Capodanno 2012 è stato all’insegna del low cost
In parte sarà colpa della crisi economica, in parte della voglia degli Italiani di restare a casa, ma la recente indagine condotta da Confesercenti-Swg parla chiaro. Le difficoltà finanziarie in questo periodo pesano, e ben l’83% degli italiani ha deciso di restare a casa per le festività perché il budget di spesa messo a disposizione di ognuno è stato di gran lunga inferiore rispetto all’ultimo anno. Le bollicine, allora, non sono state stappate da Londra, Parigi, Hong Kong, ma dal divano della propria casa insieme alla propria famiglia. L’indagine ha, infatti, rilevato che soltanto due italiani su dieci sono andati in vacanza. Ma anche questi lo faranno prevalentemente per pochi giorni ed insieme ai propri cari.
Non chiamate le vostre figlie Andrea!
Ne avevamo parlato poco tempo fa in questo post. I genitori di oggi scelgono i nomi per i propri bambini attraverso i motori di ricerca on-line, Google fra tutti. Decidere come chiamare i nuovi arrivati non è molto semplice. C’è chi si orienta verso la tradizione e decide di tramandare gli stessi nomi di padre in figlio. E c’è chi, invece, vuole diventare stravagante e si orienta verso nomi stranieri. Oggi vogliamo parlarvi a proposito di questo di un episodio curioso accaduto al tribunale civile di Mantova. È proprio qui che una bambina italiana, ma residente in Francia, si è vista privare del proprio nome.
I sogni degli italiani, ecco i 10 più cercati nel 2011 secondo Google
I sogni sono parte integrante della vita, e raccontano sempre qualcosa di noi. Comprendere il significato dei sogni, infatti, può fornire l’accesso a sentimenti nascosti all’interno del nostro subconscio, dai desideri più reconditi alle paure profonde. Secondo la classifica stilata da Google, tra i sogni degli italiani, al primo posto ci sono le donne incinte, chi l’avrebbe mai detto!
Le persone distratte sono più intelligenti?
Se ricordare le date dei compleanni o i nomi delle persone che incontrate non è il vostro forte, non disperate. Secondo una ricerca condotta dall’University College of London, infatti, la sbadataggine è da attribuire ad un cervello troppo grande! La notizia è stata pubblicata sul “Journal of Neuroscience”.
Il regalo più gradito per Natale 2011?
Ad alcuni sembrerà strano, ad altri non c’è regalo migliore. Da un sondaggio condotto dalla Western Union che ha coinvolto 1000 cittadini delle varie regioni italiane è risultato che il regalo più gradito da tutti per questo Natale 2011 sia il denaro. Avete capito bene. Come dicevano i latini: pecunia non olet. Il denaro non puzza. E soprattutto, in tempi di crisi economica come questi, qualche soldino in più non si rifiuta di certo.
Le coppie non si sposano più, tutta colpa della fobia da divorzio?
Quello che frena molte coppie ad arrivare all’altare per il fatidico Si, ha un nome: la fobia da divorzio. Il desiderio di convolare a nozze sembra destinato all’estinzione. A suggerirlo è una ricerca condotta dalla Cornell University in collaborazione con l’University of Central Oklahoma, negli Usa, e pubblicata su “Family Relations”.
Regali Natale 2011, i più belli sono quelli richiesti!
Secondo un team di ricercatori di Harvard, il regalo più bello è quello che viene chiesto esplicitamente, alla faccia della spontaneità! Gli esperti, infatti, hanno condotto 3 studi e tutti hanno dimostrato come ci sia una netta differenza tra le aspettative di chi fa un dono e di chi lo riceve.
Via lo stress con l’ortoterapia
L’ortoterapia e il giardinaggio aiutano a combattere lo stress. A suggerirlo è una ricerca condotta da un team di studiosi del Dipartimento di Horticultural Therapy presso l’Università Cattolica di Daegu. Sembra, infatti, che la pratica di dedicarsi alla cura delle piante possa contribuire a migliorare la frequenza cardiaca e a indurre uno stato di relax.
Natale 2011, come combattere l’ansia delle feste
Il Natale è sicuramente tra le ricorrenze più attese, e non solo dai bambini. Per molti, infatti, significa ritrovarsi di nuovo in famiglia, magari dopo mesi di lontananza a causa del lavoro, ma attenzione, l’ansia è in agguato. Come vivere, allora, le feste in assoluta serenità?
Personalità, svelata dal profumo del corpo
Il profumo del corpo può svelare molte cose sul nostro conto. Ognuno di noi, infatti, ha un odore particolare, e sembra che la personalità giochi un ruolo determinante. L’ipotesi, è stato avanzato da uno studio condotto da un team di ricercatori polacchi dell’Università di Wroclaw, pubblicato sull’European Journal of Personality.
Oggi è la Giornata mondiale contro le violenze sulle donne
Oggi si celebra la Giornata Mondiale contro le violenze sulle donne per sensibilizzare l’opinione pubblica verso un tema, purtroppo, estremamente attuale. Molti ricorderanno la ragazza stuprata circa un 1 mese fa nel sottopasso della stazione a Treviso, ma notizie come questa, sono oramai all’ordine del giorno.
Comportamento “prosociale”, cos’è?
Il comportamento prosociale è la capacità di comprendere le ragioni dell’altro e di mettersi nei suoi panni in termini cognitivi ed emotivi, cercando di percepire quali sono i suoi bisogni e offrendo il proprio aiuto in modo del tutto gratuito.