E’ arrivato in Italia un videogioco a dir poco discutibile: “Rabbids – Fuori di schermo”. Come si gioca? Presto detto, prendendo a pugni e calci dei conigli indisponenti e antipatici per scaricare lo stress accumulato durante la giornata. E’ la Bang-Bang Therapy.
Attualità
Sempre più stressati fin da bambini
Sempre più stressati, fin dalla tenera età. Si potrebbe riassumere così quanto emerso dal Congresso italiano di Psiconeuroendocrinoimmunologia sul rapporto tra stress e salute, svoltosi a Orvieto dal 27 al 30 ottobre. Il presidente onorario della Sipnei (Società italiana di psiconeuroendocrinoimmunologia), Francesco Bottaccioli, ha infatti tracciato un quadro ben poco rassicurante su quanto lo stress incida sempre di più sui disturbi mentali, e quanto ciò avvenga anche e sopratutto nei bambini.
Alla nascita il cervello è unisex
Sembra che gli uomini e le donne, dal punto di vista cerebrale, siano molto più simili di quanto si tenda a pensare. Il cervello, infatti, alla nascita sarebbe unisex. Le differenze di genere, secondo Cordelia Fine, psicologa dell’università di Melbourne, verrebbero dopo, per influenza di cultura e società.
I trentenni di oggi sono dei “pirla” e dei depressi?
Per quanto ne dica Luca Argentero, che da concorrente della casa del Grande Fratello a conduttore del programma “Le Iene” ne ha fatta di strada, e che ha definito i trentenni di oggi, una generazione di pirla, secondo una ricerca americana condotta di recente, i giovani sono equilibrati e felici.
La Giornata mondiale della salute mentale
Oggi, 10 ottobre, si celebra la Giornata mondiale della salute mentale, voluta nel 1992 dalla Federazione Mondiale della Salute Mentale, in accordo con l‘Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), e celebrata in oltre cento paesi. Quest’anno, in particolare, il tema della giornata è: “Una grande spinta per la salute mentale” nel mondo, che “punta a valorizzare quattro elementi: l’unità, la visibilità, il diritto e la recovery“(il recupero del buon funzionamento interpersonale e sociale).
In particolare, per “unità” si vuole intendere la necessità di “fare rete” fra le organizzazioni a livello territoriale per richiamare l’attenzione delle istituzioni e dei governi sul tema della salute mentale; “visibilità” significa che è necessario porre in risalto quanto viene fatto per la salute mentale, per superare i pregiudizi a cui, purtroppo, anche al giorno d’oggi, possono andare incontro le persone con disagio mentale.
Per “diritto“si intende l’importanza che le persone colpite da malattie mentali vedano comunque rispettati i loro diritti umani, cosa che purtroppo, molto spesso, non avviene, e i malati psichiatrici vengono ricoverati in ospedali simili più a carceri, in condizioni disumane.
In Italia, in particolare, nonostante una buona legge in materia, la 180 del 1978 o “legge Basaglia”, permangono ancora strutture come gli ospedali psichiatrico-giudiziari (Opg), oggetto di una recente indagine della Commissione d’inchiesta del Senato sull’efficacia ed efficienza del Servizio sanitario nazionale, presieduta da Ignazio Marino, che ne ha documentato le condizioni spesso disumane e di grande degrado, spingendo il Parlamento ad una riforma del sistema di detenzione psichiatrica che andasse verso la loro chiusura.
Facebook ti dice sei un’alcolizzato
Non è uno scherzo. I team delle Università del Wisconsin e di Washington hanno condotto una ricerca secondo la quale attraverso il popolare social network, conosciuto come Facebook, si può sapere se si hanno problemi con l’alcol. In particolare, sono stati esaminati i profili on line di oltre trecento studenti.
Hai successo a scuola? Per regalo la chirurgia estetica
E’ un trend in forte crescita: sempre più giovani chiedono in regalo un intervento di chirurgia estetica per essere “ripagati” del loro impegno a scuola. In una società in cui apparire diventa più importante dell’essere non sembra una sorpresa. Ma che ad essere i protagonisti di questo trend siano proprio i più giovani sorprende eccome. Ad affermarlo è un report statistico della Società Americana di Chirurgia Plastica Estetica (ASAPS).
Vacanze talpa, il 15% degli italiani finge di partire
Su Iovalgo parliamo spesso di come smascherare i bugiardi e di come scoprire chi mente. Per allenarvi l’estate può essere un ottimo periodo con più di un’occasione per mettersi alla prova dal momento che ben il 15% degli italiani racconta una bugia bella grossa, ovvero afferma di partire per le vacanze ma in realtà si barrica in casa, mimetizzando la propria presenza, per non dover ammettere di avere difficoltà economiche e di non riuscire a partire. Delle vacanze talpa cui sono costretti, per via della crisi, migliaia di connazionali negli ultimi anni, parla in un’interessante intervista rilasciata all’Adnkronos Salute, Antonio Lo Iacono, presidente della Società italiana di psicologia.
Leadership, il fallimento dei vertici di News of the World
Lo scandalo sulle intercettazioni e la dilagante corruzione che ha coinvolto i piani alti del News of the World, in primis i Murdoch e Rebekah Brooks, portando alla chiusura del giornale, fa sorgere più di un interrogativo sull’assunzione di responsabilità di cui i veri leader dovrebbero necessariamente farsi carico e sin dall’inizio di vicende torbide che minano la reputazione e la credibilità di un’azienda. Ben Dattner, docente di psicologia alla New York University, spiega che chi è al comando non dovrebbe mai cedere alla tentazione di guardare dall’altra parte o peggio di accusare poche mele marce ai piani più bassi per trarsi d’impaccio e non destare sospetti sulla sua posizione.
Strauss-Kahn, “solo” adulterio?
Strauss-Kahn, un caso scoppiato qualche settimana fa che fece parlare di sé per qualche giorno quasi morbosamente, relativo al presunto stupro da parte dell’ex direttore del Fondo monetario internazionale di una cameriera, reato contestatogli a New York, in seguito al soggiorno da parte del politico in un albergo di Manhattan dove sarebbe avvenuto l’episodio di violenza o il sesso consensuale. Oggi Strauss-Kahn torna alla ribalta perché ieri è stato rimesso in libertà, anche se non può ancora lasciare gli States per fare ritorno in Francia.
Stalking, perseguitato dalla madre: scopriamone di più
Stalking materno, sentirsi perseguitati dalla propria madre, denunciarla, ottenere un ammonimento per lei dal questore e poi vedersi negare il provvedimento dal Tar: i complessi legami familiari non possono essere assimilati al reato persecutorio. E’ accaduto a uno studente di Vigevano, la mamma lo chiamava di continuo, in maniera ossessiva, gli spediva corrispondenza non gradita, lo aspettava addirittura fuori dall’ateneo, un pedinamento che lo ha costretto a smettere di avere una vita sociale normale, abbandonando vecchie amicizie, limitando di fatto la sua libertà personale.
Per come è stata esposta inizialmente la notizia, in molti avranno pensato che il ragazzo avesse esagerato: le mamme, in fondo, si preoccupano per i figli, li seguono, a volte sconfinano anche quando sono ormai adulti, ma denunciarla addirittura! Dettaglio affatto trascurabile di questa vicenda, che dai titoli poteva sembrare simpatica, ma in realtà c’è poco da riderci sopra, è che la donna soffre di disturbi psichiatrici, un disagio che l’ha portata ad uccidere l’anziano padre otto anni fa, investendolo più volte con un’auto presa a noleggio. Tutto, a quanto sembra, per un’eredità. Stessa ragione per cui pare perseguiterebbe il figlio.
Matrimonio William e Kate, perché Kate sogna di essere nuda all’altare
Il matrimonio di William e Kate sta animando la curiosità e i pettegolezzi di tutto il mondo. Se pensiamo che tutti gli sposi si sentono emozionati, nervosi e stressati prima della cerimonia, non è difficile dedurre che avere gli occhi dell’opinione pubblica e della stampa mondiale puntati addosso certo renda ancora più difficile alla coppia reale convolare a nozze con serenità e tranquillità.
Kate ha un incubo ricorrente che è trapelato, come tutto del resto in questi giorni, sulle pagine dei giornali di mezzo mondo: arrivare nuda all’altare. Ma cosa angoscia il subconscio della Middleton in queste ore di ferventi preparativi?
Ce lo spiega Massimo Di Giannantonio, psichiatra dell’Università di Chieti.
Ansia da straniero per gli italiani
Gli italiani alle prese con l’ansia da straniero. Secondo un recente sondaggio condotto dall’Eurodap, l’Associazione europea disturbi da attacchi di panico, il flusso di immigrati proveniente dal Nord Africa, scatenato dalla primavera democratica del Mediterraneo, spaventa la popolazione che, a dire il vero, viene anche abbastanza sobillata da quel terrorismo dell’altro inculcato e su cui fanno leva alcuni partiti politici, al fine di raccogliere consensi dall’emarginazione piuttosto che da una più ragionevole integrazione che punti al multiculturalismo.
E, come volevasi dimostrare, benché chi sbarca non sembra affatto animato da cattive intenzioni se non quelle di un futuro migliore (per la maggior parte è così), secondo il sondaggio, la preoccupazione maggiore è proprio che aumenti la criminalità nel nostro Paese. Una paura che a dire il vero fa anche un po’ sorridere dal momento che di criminalità ne abbiamo già made in Italy, della peggior specie, quella che si (tra)veste bene, e ci conviviamo dalla notte dei tempi purtroppo.
Paura delle radiazioni, rischio psicosi e abuso di farmaci
Paura del terremoto, paura della guerra, paura dell’altro, paura di attentati, quante le paure che, come un’onda anomala, stanno travolgendo in questi giorni le nostre certezze, i nostri confini, quella serenità data dal rapporto tra l’io ed il mondo, spezzata, a detta degli esperti, dal conflitto e dai timori, quella costante sensazione di essere in pericolo che genera ansia, tensione e alimenta le fobie.
Ultima, ma non da meno, è la paura della nube radioattiva attesa in queste ore sull’Italia. Come vincerla? Gli esperti consigliano in primis come non vincerla, ovvero non ricorrendo all’abuso di farmaci.